I carabinieri a cavallo pattugliano i Giardini Estensi
Il 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo è l'ultimo Reggimento interamente montato delle Forze Armate Italiane e fu costituito il 1° aprile 1963
Domenica 22 settembre, proprio mentre si teneva il battesimo civico dei neodiciottenni, il parco dei Giardini Estensi ha ospitato una pattuglia del nucleo carabinieri a cavallo di Monza, in servizio preventivo per il controllo delle aree verdi.
L’impiego dei carabinieri a cavallo, oltre che un servizio di rappresentanza che richiama le gloriose tradizioni dell’Arma, ha permesso ai militari di procedere al controllo delle aree verdi della città ove di solito, anche a causa delle barriere naturali, i controlli sono resi più difficoltosi.
Il 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo è l’ultimo Reggimento interamente montato delle Forze Armate Italiane e fu costituito il 1° aprile 1963.
Il 10 settembre 2012, il Reggimento è stato ristrutturato mediante la riconfigurazione del Centro Ippico e la costituzione dello “Squadrone Comando e Servizi”, articolato su 4 squadre e una fanfara a cavallo. Erede delle gloriose tradizioni ippiche dell’Arma dei Carabinieri, oggi il reggimento è costituito da: un gruppo squadroni, articolato su due squadroni; un centro ippico; un ufficio comando, oltre che uno squadrone comando e servizi e una infermeria quadrupedi.
Oltre alle normali attività di pattugliamento il reggimento esegue il celebre carosello storico, saggio di alta scuola di equitazione e sintesi dell’addestramento raggiunto dai cavalieri dell’Arma.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su "Caro generale Vannacci le tue tesi sono strampalate e la Storia è una cosa seria"
Viacolvento su Scontro tra due auto sulla strada di Pianbosco
Bustocco-71 su Scontro tra due auto sulla strada di Pianbosco
Felice su Scontro tra due auto sulla strada di Pianbosco
axelzzz85 su Regione Lombardia: la mozione di sfiducia contro Picchi passa grazie ai franchi tiratori nel centrodestra
Fabio Castiglioni su La plastica non è più un rifiuto: all’Università dell’Insubria un processo la trasforma in amminoacidi














Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.