Sopralluogo con i commercianti per le nuove luci dei portici del centro
Tecnici, assessori e commercianti sono stati in sopralluogo in corso Matteotti e via Volta per visionare alcuni prototipi della nuova illuminazione
La riqualificazione dell’illuminazione pubblica a Varese arriva nel salotto della città. Tecnici, assessori e commercianti sono stati sopralluogo in corso Matteotti e via Volta con lo sguardo all’illuminazione dei portici nella serata di martedì 17 settembre.
Al centro dell’incontro, che si è svolto al calare della sera, il sopralluogo si è svolto sotto alcuni prototipi di come potranno diventare le nuove luci dei portici del centro.
Su questo particolare luogo della città, infatti, l’amministrazione ha voluto procedere allargando la decisione alla partecipazione della città. Se i lampioni dell’illuminazione pubblica continuano ad essere sostituiti con i nuovi punti luce a led e risparmio energetico, l’intervento nei portici del centro è stato aperto ad una maggiore concertazione con i più coinvolti dal cambiamento: i commercianti.
La situazione di partenza è molto complicata perché in tema di illuminazione si sono stratificati interventi autonomi di privati e scelte del passato disomogenee, «inoltre – hanno fatto presente i tecnici insieme agli assessori Andrea Civati e Ivana Perusin – tutto il corso è vincolato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio che mette dei paletti molto rigidi su come si possa realizzare l’intervento».
Il primo obiettivo del nuovo intervento è quello di rendere omogenea l’illuminazione che oggi appare diversa, per intensità tonalità e forma dei lampadari, ad ogni punto di illuminazione.
Nel sopralluogo serale sono stati valutati colore e intensità dei nuovi punti luce tra i quali bisognerà scegliere il modello definitivo che poi sarà installato. Si tratterà comunque di un’illuminazione che punta a portare più luce nelle ore serali lungo il corso e via Volta e contemporaneamente un risparmio energetico.
Complessivamente il piano di riqualificazione “Varese cambia luce” è quasi arrivato alla fine. Degli iniziali 11mila punti di illuminazione pubblica da cambiare ne mancano or poco più di 2 mila.
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