Consiglio comunale a tutta urbanistica

Alle 23.45 la seduta è stata sciolta e rinviata a giovedì 31 ottobre. Cinque i temi discussi, con qualche tensione tra minoranze e sindaco

Primo consiglio comunale Saronno, la serata

Consiglio comunale a Saronno. La serata di giovedì 24 ottobre è partita con la richiesta di abbassare i toni da parte del presidente del consiglio comunale Raffaele Fagioli, invero non pienamente rispettata.

In apertura di consiglio comunale il voto favorevole sulle variazioni di bilancio in ambito sociale, con maggiori fondi grazie a contributi regionali per il contrasto al gioco d’azzardo minorile e per il contrasto all’emergenza abitativa che hanno riscontrato l’approvazione della gran parte dell’aula, con l’astensione del Pd, M5S e di Tu@ Saronno.

Parlando di Pgt e varianti “tecniche” a piano delle regole e piano dei servizi (votate dalla maggioranza), sono da registrare le accuse all’amministrazione comunale da parte di Paolo Riva di Unione Italiana, Franco Casali di Tu@ Saronno, Francesco Licata e Nicola Gilardoni del Pd: mancanza di visione, troppa spinta alla cementificazione e soprattutto il cambio di destinazione d’uso dell’area dell’ex asilo/Asl di via Manzoni, che diventa edificabile e non più destinata ai servizi per «scelta politica, non tecnica». Anche Davide Vanzulli del Movimento 5 Stelle ha sollevato dubbi sulle troppe deroghe e varianti attuate dall’amministrazione Fagioli al Pgt in vigore, puntando il dito in particolare con la scelta di non valorizzare l’area di via Manzoni, per cui l’amministrazione «non sembra avere idee nè interesse». Sulla stessa linea Francesco Banfi (Indipendente) che ha tracciato un excursus sul Pgt «che la Lega osteggiò nel 2013 votando contro e che oggi incensa», puntando il dito anche lui sul cambio di destinazione d’uso dello stabile ex asilo/Asl. Alfonso Indelicato (Indipendente) individua la questione centrale nella questione dell’ex asilo/Asl, definendo «sbagliata l’azione dell’amministrazione comunale che esce sconfitta da questa faccenda».

Angelo Veronesi (Lega) invece appoggia in toto l’azione della maggioranza, sottolineando che le modifiche nel piano delle regole e piano dei servizi «semplificano le cose per i cittadini», mentre sull’ex Asl bolla le polemiche come pretestuose: «Nessuno ha deciso di costruire in quell’area, prendiamo atto che lì non ci sono più servizi; se torneranno, li rimetteremo». Anche il sindaco Alessandro Fagioli è intervenuto polemizzando con gli attacchi delle minoranze nei confronti delle scelte della sua amministrazione: «Ci dicono che tutto quello che facciamo è inutile, ma intanto facciamo. Sull’ex Asl (asilo lo era molto tempo fa), la scelta è quella di alienare. Non raccontate inesattezze, smettiamola di raccontare balle». Sulla possibilità o meno di edificare una grande struttura di vendita, nell’area ex Isotta Fraschini sollevata da più consiglieri comunali, tutto è rimandato a passaggi futuri, anche se dalle opposizioni l’accusa nei confronti della maggioranza è quella di penalizzare il commercio di prossimità in favore delle grandi strutture.

Per quanto riguarda il progetto di Meditel per una riformulazione degli spazi interni della propria struttura (nuovi ambulatori e sale prelievi con spostamento della risonanza magnetica e della palestra) tra le vie Alliata, Volonterio e Concordia, da un lato c’è la positiva visione dell’amministrazione comunale dati i maggiori servizi offerti alla città, mentre dall’opposizione Licata (stoppato dal presidente del consiglio Alessandro Fagioli perchè ritenuto fuori tema) critica le scelte politiche di affossare la sanità pubblica a Saronno mentre il privato prospera; anche Casali (anch’egli stoppato dal presidente del consiglio Fagioli, che, rispondendo al consigliere Riva che lo accusava di non aver fermato anche il sindaco, ha detto testualmente: «Un sindaco può dire quello che vuole, anche raccontare barzellette»), pur apprezzando il miglioramento dell’offerta privata, esprime perplessità sul fatto che l’amministrazione comunale non abbia mai promosso azioni in favore dell’ospedale, sollevando la risposta stizzita del sindaco Fagioli che ha bollato l’accusa delle minoranze come “balle e cazzate” (non recependo appieno l’invito a moderare i toni fatto in apertura di consiglio comunale) perchè «io stesso – ha detto – ho proposto più volte la creazione di tavoli istituzionali per risolvere i problemi dell’ospedale con i comuni del territorio, anche fuori dalla nostra provincia, e sono cose che ripeto da cinque anni»; Indelicato ha promosso l’idea di portare una fermata del bus davanti alla Meditel; Rosanna Leotta (Pd) ha ricordato che non c’è una competizione alla pari tra pubblico e privato, per scelte politiche di chi governa da anni in Regione Lombardia; Banfi ha elogiato la rimodulazione dei servizi offerta da Meditel, che offre opportunità ai cittadini di Saronno da non perdere; Antonio Codega (Lega) ha fatto un fulmineo intervento parlando di elezioni in Umbria, fermato da Fagioli (presidente del consiglio) perchè anche lui fuori tema. Il punto è passato con 18 sì e un no.

Unanimità per l’approvazione dello schema di convenzione per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo 2020/2024.

Alle 23.45 il consiglio comunale è stato sospeso e rinviato a giovedì 31 ottobre alle 20.30.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 24 Ottobre 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.