Nel nuovo piano di diritto allo studio arriva la pedagogista e il contributo per la retta del nido

È stato definito, dopo il passaggio nella commissione di riferimento, il piano di diritto allo studio per l’anno scolastico 2019/2020 del Comune di Morazzone contenente delle novità peculiari rispetto agli anni passati.

La prima di queste è la decisione di inserire una nuova figura nel team di esperti che coadiuvano le insegnanti: la pedagogista  (come era previsto nel programma elettorale della Giunta Mazzucchelli).

«Si tratta di una figura importante che collaborerà con le altre professioniste presenti, in modo da dare risposte sempre più mirate alle necessità ed esigenze della popolazione scolastica – spiega l’assessore Stella Antonelli che ne ha seguito l’introduzione -, consolidando e adattando ai tempi un piano di diritto allo studio che negli anni ha saputo affrontare le richieste delle scuole, ma che ora si caratterizza e si distingue dal passato per ulteriori passi avanti nei confronti di necessità e di domande provenienti dalle insegnanti, dalle famiglie e dagli alunni stessi».

Nel piano rientrerà anche l’introduzione del contributo alle famiglie per l’abbattimento del costo delle rette dei bambini frequentanti le strutture di prima infanzia, un contributo destinato quindi a coprire la fascia 0-3 anni. Il contributo è definito dalla convenzione sottoscritta con le strutture per l’infanzia del territorio e prevede un aiuto di 100 euro al mese per le famiglie i cui bambini sono iscritti al full-time e di 50 euro per la frequenza part-time.

“Un aiuto mirato a facilitare sia il reinserimento lavorativo delle mamme che la creazione di una rete tra i servizi educativi, micro nidi, asili nido e classe primavera che insistono sul territorio – commenta l’Assessore Antonelli – un forte investimento di questa amministrazione nei confronti di coloro che rappresentano il futuro del nostro paese e per i quali cerchiamo di dare risposte adeguate, con le risorse a disposizione”.

Il nuovo piano per il diritto alla studio è stato approvato dopo alcuni progetti già realizzati: come i lavori straordinari di sistemazione di un piano dell’edificio ospitante la scuola primaria e la consegna delle borracce a tutti gli alunni, come strumento diretto a sensibilizzare le nuove generazione al rispetto dell’ambiente.