Sottopasso e marciapiedi rifatti, Maccagno ha la nuova stazione
Più di 35 i tecnici che hanno realizzato e messo in funzione il nuovo apparato per un investimento economico di 8 milioni

Erano cominciati esattamente un anno fa i lavori alla stazione di Maccagno (foto nei primi giorni di allestimento del cantiere) lungo la linea Gallarate-Bellinzona per il rifacimento dell’infrastruttura ferroviaria importante per il transito sull’Alto Varesotto: da qui passano i lunghi treni merci in innesto con l’alta velocità svizzera dell’Alptransit che entrerà a pieno regime dopo il 2020.
Ma passano anche convogli passeggeri che rappresentano una porta d’accesso al nord del Varesotto per i collegamenti turistici (collegamenti che a loro volta si innestano con l’attivazione di veicoli elettrici in car sharing disponibili presso il municipio che da tempo sono disponibili agli utenti).
ACC – Da oggi è attivo dunque un nuovo Apparato Centrale Computerizzato (ACC)* per il controllo e la gestione della circolazione ferroviaria.
Il nuovo impianto, uno dei sistemi di massimo livello tecnologico nel settore del segnalamento ferroviario utilizzati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane), è una vera e propria “cabina di regia”. Grazie alle tecnologie di ultima generazione, rende più affidabile l’infrastruttura e il conseguente aumento degli standard di regolarità del servizio ferroviario.
I comandi saranno impartiti dagli operatori della circolazione utilizzando un software dedicato.
35 TECNICI – Più di 35 i tecnici che hanno realizzato e messo in funzione il nuovo apparato, un ulteriore tassello del programma di potenziamento infrastrutturale in corso sulla rete ferroviaria nazionale.
PIU’ ACCESSIBILE – Maccagno è anche una stazione più accessibile. I marciapiedi sono stati innalzati a 55 centimetri – lo standard previsto a livello europeo per i servizi ferroviari metropolitani – per agevolare l’entrata e l’uscita dai treni e sono stati installati percorsi tattili e mappe per gli ipovedenti. Un nuovo sottopasso collega ora i due binari e gli ascensori che saranno
operativi entro il primo trimestre del 2020 per il totale abbattimento delle barriere architettoniche.
L’investimento economico complessivo ammonta a circa 8milioni di euro.
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