“Co-generazione di valore” la ricetta della Sette Laghi per il futuro
Dopo l'incontro nel luglio scorso e il lavoro svolto in estate, la direzione dell'Asst ha convocato i dipendenti per spiegare le linee guida strategiche del prossimo triennio

Motivare e fidelizzare. È stata una riunione fiume quella che la direzione strategica dell’Asst Sette Laghi ha organizzato al centro congressi Ville Ponti di Varese.
Un incontro voluto per restituire il lavoro iniziato con la prima convention nel luglio scorso e durato tutta l’estete e che ha coinvolto circa 2000 dei 5000 dipendenti. Il fine era quello di condividere idee,suggestioni, obiettivi da mettere in campo nell’immediato futuro.
Chi si aspettata annunci operativi è rimasto deluso: nessuna anticipazione di ciò che, nei prossimi mesi, verrà realizzato una volta che Regione Lombardia definirà le linee guida per costruire i “POAS” i piani strategici e organizzativi aziendali.
È stata però l’occasione per chiedere a tutti di “navigare nella stessa direzione” mettendo in campo passione e professionalità: “Con tutto il rispetto per chi lavora nelle banche o nelle assicurazioni – ha detto il direttore generale Gianni Bonelli – ma voi fate un lavoro molto più delicato, che vi pone in contatto con la gente che soffre e che a voi si affida”.
L’immagine di Mont Saint Michel è stata scelta da Bonelli per rappresentare l’azienda che è un’eccellenza nel suo cuore pulsante e ha attorno un territorio complesso a cui guardare, un bagaglio di esperienze e professionalità da mettere sul piatto perché il monastero superi l’isolamento naturale costruendo legami con l’ambiente circostante.
Al professor Federico Lega direttore del Master internazionale di Health Management, Economics e Policy della Bocconi è toccato il compito di spiegare le linee strategiche in una presentazione definita “elicottero” per far passare i concetti più importanti che sono: reputazione e competitività, sviluppo professionale, potenziamento tecnologico e integrazione con il territorio, qualità e affidabilità, accoglienza e umanizzazione, completezza delle cure, innovazione e ricerca, orgoglio aziendale e co-generazione di valore.
Ad accogliere i dipendenti giunti alle Ville Ponti sono stati il rettore l’Università dell’Insubria Angelo Tagliabue e l’assessore del Comune Ivana Perusin mentre sia il Presidente della Regione Fontana sia, in conclusione l’assessore al Welfare Gallera hanno affidato a un video messaggio il proprio saluto, costretti a Milano dall’approvazione della legge di bilancio in consiglio regionale.
Il concetto di determinazione e spirito di squadra è stato drammatizzato dal racconto del Professor Paolo Colombo dell’Università Cattolica di Milano che ha interpretato Ernst Henry Shackleton nel viaggio in Antartide.
Il piano strategico dell’Asst Sette Laghi è stato quindi commentato dal presidente della Conferenza dei Sindaci Giuseppe Bascialla, dalla responsabile regionale di Cittadinanzattiva Paola Pellicciari, dal responsabile della sede di Saronno di Univa Gabriele Zeppa e dal direttore generale di Ats Insubria Lucas Maria Gutierrez. Tutti hanno sottolineato l’importanza della “co-generazione di valore” in azioni sinergiche dove ognuno faccia al meglio la propria parte per dare valore a tutto il territorio.
I saluti finali sono stati affidati al Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Varese Aurelio Filippini e al Presidente della Fondazione Il Circolo della Bontà Gianni Spartà.
Le linee guida sono state definite. Ora si attende l’applicazione pratica del modello che interesserà i 7 ospedali e tutti i presidi del grande territorio della Sette Laghi.
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