L’aereo precipitato in Iran era passato martedì da Milano Malpensa
Durante la sosta allo scalo milanese, meno di ventiquattro ore prima della tragedia, non sarebbero emerse anomalie di alcun tipo

Il velivolo di Ukraine International precipitato a Teheran era transitato da poche ore da Malpensa, impegnato in due voli da e per Kiev.
L’aereo civile è caratterizzato dalla matricola UR-PSR (foto: wikipedia) e, come si può ricostruire dagli appositi siti che tracciano i voli, era transitato dallo scalo di Milano Malpensa il 2 e il 5 gennaio 2020 e poi ancora ieri, 7 gennaio, a meno di ventiquattro ore dalla tragedia di Teheran.
L’aereo dell’incidente del volo Ukraine International Airlines 752 a Teheran
Il Boeing 737 era arrivato da Kiev a Milano Malpensa martedì 7 gennaio: era atterrato alle 12.09. Poco più di tre ore dopo è ripartito per la capitale Ucraina, alle 18.45.
Secondo Leonard Berberi, giornalista del Corriere della Sera specializzato in aviazione, “nella sua sosta a Malpensa — a quanto si apprende — sarebbero stati effettuati i soliti controlli di routine che consistono in una analisi visiva e superficiale dell’esterno del velivolo per vedere se ci sono anomalie come una perdita d’olio, un’usura evidente delle gomme, eventuali criticità all’impianto frenante o ai motori. Ma i controlli non avrebbero mostrato criticità”.
Le indagini sul volo Ukraine International Airlines 752 caduto in Iran
S’indaga per incidente ma – viste le forti tensioni in Medio Oriente – si è parlato anche di una pista terroristica o di atto di guerra. L’ambasciata ucraina ha detto che “l’aereo si è schiantato a causa di un guasto al motore per motivi tecnici” escludendo “la possibilità di un attacco terroristico o di un attacco missilistico”.
La gran parte delle persone a bordo del volo Ukraine International Airlines (82) erano iraniani, quindi l’eventuale atto ostile avrebbe colpito prima di tutto l’Iran. Undici altri passeggeri erano di nazionalità ucraina, ben sessantatre canadesi, dieci svedesi, quattro afgani, tre tedeschi e tre britannici, ha dettagliato su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Vadym Prystaiko. La televisione saudita al Arabiya (ostile all’Iran) ha parlato esplicitamente di un missile iraniano.
Non va dimenticato neppure che la stessa Ucraina è in una situazione di guerra sulla faglia Est-Ovest, che nel 2014 ha provocato 298 vittime con l’abbattimento (sicuramente intenzionale) del Volo Malaysia Airlines 17.
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