Addio a Daniele Spello, braccio destro del pm Bocassini

Finanziere del Varesotto ha accompagnato col suo lavoro le grandi inchieste fra affari e politica degli anni Novanta

Avarie

Ha visto la storia passargli di fianco, anzi, ha forze contribuito col suo lavoro quotidiano a scriverla, la storia, anche si si tratta di un pezzo di racconto del Paese in negativo: le inchieste su politica e affari, le tangenti e la Milano da Bere.

Daniele Spello, finanziere, è morto giovane, 55 anni, molti dei quali passati al servizio della giustizia.

È mancato nei giorni scorsi nella sua casa in provincia di Varese e viene da tutti ricordato come uno degli uomini macchina della polizia giudiziaria milanese, luogotenente della Finanza avvezzo a lavorare con magistrati del calibro di Ilda Boccassini con la quale ha lavorato per un quarto di secolo con inchieste che ancora oggi riempiono la memoria di quegli anni: Sme, Imi-Sir e il Lodo Mondadori.

Prima ancora si era occupato dell’indagine chiamata Duomo Connection, sulle infiltrazioni della mafia a Milano. Dal 2010, poi, è dedicato ad altre delicatissime indagini: quelle sul San Raffaele e sul caso Maugeri e su Expo.

Daniele Spello

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 11 Febbraio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.