Strada del Cucco, la colonnina autovelox finisce k.o.
Lungo la strada parallela al Margorabbia, prima della località Riviera: il rilevatore della velocità “Velo-Ok“ è finito a terra

La si incontra non appena superata la rotatoria di Mesenzana poco dopo aver imboccato la strada del Cucco, quella bretella che corre parallela alla statale e al corso del Margorabbia, in territorio del comune di Montegrino Varltravagla in località Riviera: si tratta di una colonnina per il controllo della velocità, finita però a terra.
In quella posizione è da diversi giorni ed è altamente improbabile che a muovere il presidio metallico sia stato il vento poiché il “porta autovelox“ è ancorato al terreno da una pesante placca in metallo che funge da stabilizzatore.
Le ipotesi sono che un’auto abbia inavvertitamente toccato la colonnina – non travolta perché all’apparenza non presenta segni di impatto – o che qualcuno abbia deciso di rimuoverlo.
La colonnina era vuota e viene utilizzata come deterrente nelle strade dove gli automobilisti pigiano un po’ troppo forte sul pedale dell’acceleratore, ma oltre alla funzione persuasiva c’è anche la possibilità che questi strumenti contengano un rilevatore di velocità che può sanzionare nel momento in cui l’automobilista venga fermato dalla pattuglia.
Questi rilevatori – “Velo Ok“ – sono stati posizionati a bordo strada alcuni anni fa dal Comune di Montegrino Valtravaglia e ve ne sono diversi fino ad arrivare alla rotatoria che precede l’ingresso nel territorio comunale di Luino, a Voldomino.
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