Svolta in via Mazzini, spunta il cordolo su via Roma a Gallarate

Intervento "fisico" più evidente, per rendere sicuro l'incrocio già in questa fase che dovrebbe essere sperimentale. E la "fase due"? Per ora si attende

gallarate generico

A Gallarate spunta il cordolo su via Roma, per “incalanare” le auto alla svolta in via Mazzini ed evitare manovre indebite verso Sempione-via Marsala.

Gli operai sono al lavoro questa mattina. «Stanno posizionato, al posto della zebratura, dei cordoli in gomma neri e gialli» spiega l’assessore ai lavori pubblici Sandro Rech. «Un intervento richiesto da molte persone: vengono posizionati dei dissuasori a norma del codice e sarà posizionato anche il cartello di deviazione obbligatoria».

Dal punto di vista delle regole della strada non cambia nulla: già la “zebratura” – cioè la segnaletica orizzontale equivalente a spartitraffico, su cui non si può passare – imponeva teoricamente l’obbligo di girare in via Mazzini, se ci si incolonnava sulla apposita corsia.

Certo, la comparsa dei cordoli fa pensare a una decisione definitiva su via Mazzini, a fronte di quella che dovrebbe essere ancora una sperimentazione.

È così? Dal municipio si conferma che si parla ancora, ufficialmente, di sperimentazione. «I tempi verranno un po’ prolungati» conferma il sindaco Andrea Cassani.

E la “fase due”,  l’inversione di marcia dell’anello via Verdi-piazza Garibaldi-via San Francesco? «Stiamo valutando: nella delibera approvata c’è indicato tutto, ma stiamo valutando se limitarci alla fase uno o proseguire anche con la fase due. Caldeggiata dai tecnici, ma su cui la parte politica ha qualche perplessità» conclude Cassani.

Insomma: una ipotesi che veniva raccomandata dagli studi di traffico (perché la circolazione in senso antiorario diminuirebbe il rischio incidenti) ma su cui il sindaco non è pienamente convinto. Per ora si va avanti a sperimentare.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 27 Febbraio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.