Spacciare ai tempi della quarantena, preso nei boschi di Ferno
I carabinieri hanno arrestato per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità in relazione alle disposizione emanate per emergenza covid-19, un cittadino di 30enne

Ieri sera a Ferno i carabinieri della sezione radiomobile hanno arrestato per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità in relazione alle disposizione emanate per emergenza covid-19, un cittadino marocchino, 30enne, residente a Ferno, disoccupato e pregiudicato.
I carabinieri, nel corso di alcuni controlli finalizzati a far rispettare i provvedimenti relativi al contenimento del coronavirus, hanno intimato l’alt ad una vettura che si aggirava in un’area boschiva.
L’uomo a bordo dell’auto è sceso dal mezzo dandosi alla fuga a piedi dopo aver lanciato un sacchetto in un giardino condominiale. La corsa è stata vana: l’uomo è stato raggiunto dai carabinieri dopo un lungo inseguimento a piedi; una volta fermato ha cercato di divincolarsi lottando con i militari. I carabinieri lo hanno dovuto immobilizzare utilizzando anche lo spray urticante. Nessuno ha riportato ferite.
Dopo la perquisizione personale e aver recuperato l’involucro gettato durante la fuga, l’uomo è stato trovato in possesso di 17 dosi di cocaina, diverso denaro di vario taglio profitto dell’attività di spaccio, due telefoni cellulari.
Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro mentre l’uomo è stato deferito anche per la violazione dell’articolo 650 c.p. poiché con la propria condotta violava le prescrizioni del provvedimento relativo contenimento covid-19;
Arrestato, è stato riaccompagnato a casa, in regime arresti domiciliari in attesa rito direttissimo fissata per questa mattina.
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