I tarocchi e la cartomanzia
Lo sviluppo della cartomanzia come oggi la conosciamo va di pari passo con quello dei tarocchi, anche se le due cose nascono in epoche e in situazioni ben differenti

Lo sviluppo della cartomanzia come oggi la conosciamo va di pari passo con quello dei tarocchi, anche se le due cose nascono in epoche e in situazioni ben differenti. I tarocchi costituiscono un classico mazzo di carte, le cui prime testimonianze risalgono al Rinascimento, o al tardo Medioevo. La cartomanzia utilizza i tarocchi e si tratta di un tipo di divinazione che si è sviluppata a partire dal 1700.
Cosa sono i tarocchi
Si chiamano tarocchi delle carte, la cui diffusione sembra sia partita dal nord Italia, a cavallo del XV secolo. Ad oggi sono ancora presenti nelle collezioni storiche alcune di queste carte, soprattutto quelle illustrate da noti artisti del periodo per la famiglia Sforza, in epoca rinascimentale. Anche Mantegna illustrò una versione particolare dei tarocchi e sembra che tanti altri lo fecero, anche se molte di queste carte andarono poi perdute. Non si conosce l’origine certa dei tarocchi, ma si sa che si utilizzavano per i comuni giochi di carte in voga all’epoca, come la ben nota briscola, che si gioca ancora oggi. Sembra anche che nelle corti signorili si usassero questi mazzi di carte come gioco di società; chi ne pescava una doveva poi narrare una storia che contenesse la figura presente su di essa. Il mazzo completo dei tarocchi conta 78 carte, 56 sono quelle che ancora oggi si usano nei comuni mazzi di carte diffusi in Europa, con i 10 numeri più re, regina, fante e cavallo. Oltre a queste 22 carte, chiamate dai cartomanti arcani maggiori, con 21 figure allegoriche e una carta aggiuntiva, il Matto.
La cartomanzia
Partendo dal mazzo dei tarocchi alcuni esoteristi, massoni ed esperti di occulto decisero di utilizzare queste carte per la divinazione. Si tratta quindi di una pratica esoterica, nata più o meno verso la fine del 1700 e codificata in alcuni volumi. Ulteriori implementazioni teoriche furono poi aggiunte nel corso del 1800 e del 1900, soprattutto in Francia e in Inghilterra. La cartomanzia è arrivata a noi così come è nata, praticamente intatta; ancora oggi infatti sono ritenuti validi i testi antichi per imparare la pratica della divinazione. Il cartomante sa interpretare le carte pescate dal mazzo degli arcani maggiori, detti anche trionfi, da sole o in abbinamento alle altre estratte.
La cartomanzia oggi
Nonostante le sue origini esoteriche la cartomanzia oggi è molto diffusa e praticata. Ovviamente non si tratta di una scienza o di ottenere certezze, quanto piuttosto di giocare con la propria curiosità, come fanno coloro che leggono frequentemente l’oroscopo per il proprio segno zodiacale. Per altro oggi è possibile trovare servizi di cartomanzia a basso costo anche online, come ad esempio su cartomanzia a basso costo che sfruttano le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Chi li utilizza non deve neppure uscire di casa alla ricerca di un cartomante, lo può fare direttamente da casa. Da sempre l’uomo ha cercato di sfruttare dei metodi che gli permettessero di sapere in anticipo cosa avverrà domani; per certi versi la cartomanzia indulge in questo tipo di visione, come se effettivamente avessimo degli strumenti per conoscere il futuro.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.