A Sesto Calende “un pasto in sospeso” per non lasciare indietro nessuno
L'iniziativa solidale della Onlus Amici di Tommy e Cecilia che, dopo le "mascherine del sorriso", lancia l'appello alle altre realrà sestesi

«Un aiuto concreto per ripartire senza lasciare indietro nessuno». È questo il nuovo obiettivo della onlus di Sesto Calende Amici di Tommy e Cecilia che lancia il servizio del “pasto in sospeso”.
«Il nostro – spiegano i rappresentanti dell’associazione impegnato nel mondo della disabilità – è un invito a offrire un pranzo ai tempi del Covid-19, in una forma un po’ originale, lasciandolo in sospeso oppure indicando il beneficiare, un’occasione per un gesto di solidarietà e di vicinanza per chi in difficoltà ci vive ogni giorno».
Come spiegato dalla onlus, aderire all’iniziativa solidale è semplicissimo, basta fare una piccola donazione di 8 euro sul IBAN IT79S0306909606100000164630 (CAUSALE: UN PASTO SOSPESO) 7euro sarà il costo del pasto, 1 euro sarà destinato simbolicamente ai progetti di sostegno dell’Associazione Amici di Tommy e Cecilia che, dopo le mascherine del sorriso, lancia dunque un muovo appello anche alle altre realtà sestesi: «Con questo progetto speriamo di diffondere fiducia e speranza, più che sfamare non dimenticandosi mai dei più deboli e degli ultimi ma anzi partendo prima da loro. Ci piacerebbe con questo progetto poter collaborare anche con altre realtà e con altre associazioni potendo così diffondere quanto più possibile gli “inviti a pranzo».
«In tutto questo – conclude la onlus di Federica Muller – vogliamo ringraziare la grande collaborazione della casa della pasta fresca che si occuperà di gestire la distribuzione dei” pasti sospesi” per Sesto Calende e della Panetteria Galati che con grande generosità offrirà al pasto il valore aggiunto del suo pane. Per partecipare alla collaborazione del progetto scrivete a unpastoinsospeso@gmail.com».
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