Lombardia osservata speciale: pressioni perché rimandi l’apertura

Un nuovo incontro tra Governo e Regioni potrebbe rimettere in discussione la data del 3 giugno. I dati lombardi preoccupano ancora e molti chiedono di rimandare di una settimana

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Un rinvio sino all’8 giugno per la riapertura della Lombardia? È l’ipotesi su cui si potrebbe ragionare nel nuovo incontro tra Governo e regioni che dovrebbe tenersi tra oggi e domani.
I rischi legati alla regione più colpita dalla pandemia sono guardati con sospetto da altri governatori, a partire da quelli del Meridione come la Campania ma anche della Toscana.
I dati, seppur confortanti, indicano ancora un andamento superiore al trend nazionale e questo crea diffidenza.
Al momento l’unica certezza è che da 3 giugno l’Italia riapre. È in atto un pressing sul governatore Attilio Fontana perché rinunci ad aprire i confini.

per la Lombardia, una fotografia più nitida si avrà tra una settimana, quando saranno passati 21 giorni dall’inizio della Fase 2 il 18 maggio. Prudenzaù fino a quella data l’ha chiesta anche l’assessore al Welfare lombardo Giulio Gallera.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 31 Maggio 2020
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