La Giornata mondiale del rifugiato a Besozzo e la riflessione del sindaco
Riccardo Del Torchio ricorda che non c'è nessun merito nell'essere nati nella parte "facile" del mondo

A volte bastano poche parole per riequilibrare un mondo che divide i suoi figli sulla base di un destino che procede nella casualità e per questo ingiusto. Parole come quelle del sindaco di Besozzo, Riccardo Del Torchio, che, nell’annunciare su Facebook la Festa del rifugiato nel proprio comune, ha scritto: «Con l’augurio che le persone comprendano che essere nati dalla parte “facile” del mondo non è stata bravura ma semplicemente fortuna… sperando che un giorno il dito puntato di tante persone diventi una mano tesa pronta ad aiutare il prossimo».
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