S’inabissa nel Ceresio, lo ritrovano senza vita i vigili del fuoco

Le ricerche si sono concluse dopo le 21. L'uomo, un 48enne, trovato a dieci metri di profondità

Porto Ceresio - foto di Luca Leone

E’ stato ritrovato nella serata di venerdì privo di vita, a 10 metri di profondità, l’uomo che si è inabissato nelle acque del Ceresio oggi pomeriggio, 31 luglio 2020, davanti ai suoi amici.

Le operazioni di soccorso sono partite alle 18 sul lungolago Alessandro Vanni a Porto Ceresio.

Per cercare di trarlo in salvo, o almeno ritrovarlo sono intervenuti gli specialisti del soccorso acquatico con un battello pneumatico, gli aerosoccorritori del reparto volo Lombardia a bordo del “Drago 84” e i sommozzatori del nucleo di Milano.

Intorno alle 21, la triste scoperta. L’uomo, di 48 anni, era di nazionalità marocchina ed era in compagnia di 4 amici.

«Sono in corso ancora gli accertamenti sulla causa della tragedia» Spiega il sindaco di Porto Ceresio Jenny Santi, che ha commentato: «Sono molto colpita dalla notizia, appena aperta la balneabilità sulle nostre spiagge avevo raccomandato ai cittadini la massima prudenza, viste le basse temperature e l’elevata profondità dei fondali già a pochi metri dalla costa».

 

 

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Pubblicato il 31 Luglio 2020
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