Duno: “Non sporcate i boschi o vi differenziamo i denti dal resto del corpo”

L’avviso agli sporcaccioni campeggia minaccioso su di un albero. Il sindaco: “Toni forti, che testimoniano l’amarezza”

I cartelli contro gli sporcaccioni del bosco

Il cartello parla chiaro, è colorato, sì, ma abbastanza minaccioso, almeno a parole: “Non sporcate i boschi o vi differenziamo i denti dal resto del corpo”.

Galleria fotografica

I cartelli contro gli sporcaccioni del bosco 4 di 6

È rivolto agli sporcaccioni che non sono capaci di tenersi in tasca un pacchetto di sigarette vuoto, o un bric del succo di frutta o tante altre schifezze che si trovano un po’ dappertutto, anche in posto impensati. Così qualcuno, su a Duno, in Valcuvia, è passato alle “vie di fatto“.

«Si tratta di una forma di protesta dai toni forti, anche se sicuramente goliardici, che però testimonia l’amarezza e lo sconcerto di chi, vivendo la realtà quotidiana delle nostre montagne, le vede a volte sporcate dalla maleducazione  e dalla noncuranza di alcuni (pochi, per fortuna) che intendono frequentare boschi, sentieri e stradine senza farsi carico di osservare le più elementari regole non solo ambientali, ma anche semplicemente della buona educazione», spiega il sindaco del paesino – poco pie di un centinaio di residenti – Marco Dolce.

«Le montagne che ci circondano hanno dei boschi molto belli, attraversati da sentieri e da antiche strade, anche militari (come quelle che collegano le varie sezioni della Linea Cadorna), che danno la possibilità di spostarsi al loro interno a piedi e in bicicletta, per semplici passeggiate ma anche per la ricerca di funghi, cosa che ogni anno richiama molti appassionati».

«Chi intende vivere la propria passione per le nostre Prealpi, comunque, occorre comprenda che l’ambiente che le caratterizza va rispettato e preservato, osservando quelle regole e quelle piccole attenzioni che ognuno deve conoscere, allo scopo di lasciare il bosco  pulito e senza immondizie, sia per senso di rispetto verso il bosco stesso, sia verso gli altri che vorrebbero passeggiare, cercare funghi e pedalare senza dover vedere rifiuti abbandonati da chi li ha preceduti».

«Il mio invito, quindi, è alla moderazione, alla temperanza ed al rispetto per tutti gli altri utenti, sia nei boschi, sia nei sentieri, quanto nelle strade che ad essi conducono, entro i quali e sulle quali ci si deve muovere nei limiti di legge previsti, senza eccedere in comportamenti che possano creare disagi e pericoli per sé e per gli altri, sia che ci si sposti a piedi, sia con mezzi a motore o in bicicletta», conclude il sindaco.

di
Pubblicato il 18 Settembre 2020
Leggi i commenti

Galleria fotografica

I cartelli contro gli sporcaccioni del bosco 4 di 6

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.