Monti: “ Fibromialgia e maculopatia siano ricomprese nei LEA”
Approvata all'unanimità dal Consiglio regionale la mozione a firma di Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali

«Chiediamo al Governo di provvedere all’inserimento della Maculopatia e della Fibromialgia all’interno dei LEA. Un atto concreto considerato il loro altissimo potere invalidante. Non bisogna perdere altro tempo».
Così Emanuele Monti, consigliere regionale leghista e Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali, in merito alla mozione di cui è primo firmatario, concernente l’iscrizione della Maculopatia e della Fibromialgia nei Livelli Essenziali d’Assistenza, approvata all’unanimità durante la seduta odierna di Consiglio regionale.
«La mozione – spiega Monti – impegna la Giunta affinché si faccia portavoce presso il Governo al fine di inserire la Maculopatia all’interno dei Livelli Essenziali d’Assistenza. Un primo passo che intende affrontare una problematica che non può più essere demandata. Durante la discussione in Aula del provvedimento, si è manifestata la necessità di estendere la richiesta anche alla Fibromialgia, un tema di grande attualità che, come Regione, stiamo presidiando costantemente».
«La degenerazione maculare – argomenta – è legata all’età e solitamente si manifesta in soggetti con età superiore ai 55 anni, tuttavia non è escluso che possa manifestarsi già nell’infanzia o in giovani adulti. Anche le persone più giovani sono a rischio in quanto può insorgere come conseguenza della miopia, disturbo della vista assai diffuso e tra le cui concause si rinviene l’uso intensivo di apparecchi elettronici come computer e smartphone. Inoltre, ha un altissimo potere invalidante ed è ritenuta una delle principali cause di cecità nei Paesi occidentali. Per quanto concerne la fibromialgia, invece, le ricerche scientifiche ci dicono che sia maggiormente diffusa tra le donne (rappresentano circa il 90% dei malati) e che può comparire a qualsiasi età con importanti ripercussioni sull’attività lavorativa e sul piano socio-affettivo. Si stima che in Italia ne soffrano quasi quattro milioni di persone: numeri che fanno della fibromialgia la seconda malattia reumatica, in termini di diffusione, dopo l’osteoartrosi. Per queste ragioni, non vogliamo perdere altro tempo e chiediamo tempi certi al Governo. L’accesso alla diagnosi e alle eventuali cure successive deve essere garantito a tutti, a prescindere dalle disponibilità economiche di ognuno e ciò è possibile solo attraverso l’esenzione del ticket che si realizza inserendo la Maculopatia e la Fibromialgia nei LEA».
«Riguardo alla Maculopatia – sottolinea – la Lega è da sempre attenta alla tematica. A livello nazionale, al Senato, è stato presentato il disegno di legge n. 1419, a prima firma Fregolent, recante “Disposizioni per la tutela dei lavoratori dalle maculopatie e inserimento nei livelli essenziali di assistenza della Maculopatia Degenerativa Miopica e Senile” mentre in altre Regioni sono state trattate mozioni del tutto simili alla nostra. Adesso – conclude il Consigliere – la palla passa al Governo. Mi aspetto che a Roma colgano questo impegno e che non venga perso altro tempo. Queste patologie siano finalmente riconosciute nei LEA in modo di favorirne la diagnosi precoce e l’eventuale cura con l’esenzione del ticket sanitario».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.