Motoria con la didattica a distanza? Ci vuole lo “spirito” giusto
I ragazzi della 4a I del "Tosi" di Busto Arsizio hanno fatto una sorpresa alla loro insegnante in occasione della prima lezione di ginnastica: si sono presentati travestiti da fantasmi. Tema: la creatività in epoca di pandemia
Fare educazione motoria con la Dad, la didattica a distanza, non è semplice. Né per i ragazzi né per le insegnanti. Piegamenti e flessioni, ognuno nel salotto di casa propria, davanti al Pc, se va bene, a un tablet o allo smartphone quando va male.
Ma se la si vive con lo “spirito” giusto, può essere anche divertente. E i ragazzi della 4a I del Tosi di Busto Arsizio, quello “spirito” lo hanno davvero colto ed …interpretato. Oggi, giovedì 29 ottobre, avevano la loro prima lezione a distanza con la professoressa di motoria Alessandra Pellai e le hanno preparato una sorpresa: si sono presentati tutti vestiti da fantasma.
La prof ha acceso il computer e si è trovata sullo schermo i suoi 24 alunni travestiti, coperte in testa e occhiali bizzarri: «È stata davvero una simpatica sorpresa – racconta – Stiamo lavorando sulla creatività e sui pensieri positivi; così come l’anno scorso abbiamo utilizzato le favole per le nostre lezioni, ora abbiamo virato sulla necessità di tirare fuori da ciascuno di noi la parte più resistente. È una classe davvero brillante e molto recettiva ed è stata una sorpresa assai gradita, anche perché i miei ragazzi lo hanno fatto apposta per me».
La professoressa Pellai, che a Somma Lombardo conoscono bene, si era già organizzata durante il primo lockdown e le sue lezioni, in parte visibili sul suo profilo facebook, erano davvero coinvolgenti. Il secondo “giro” di Dad non l’ha colta impreparata. E se ve lo state domandando: sì la professoressa è sorella di Alberto Pellai, lo psicoterapeuta dell’età evolutiva, e di Paola, giornalista e scrittrice. Insomma, tre fratelli che hanno tanto da dire e… da dare.
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