Più contagi a Cairate, Mazzucchelli: “No alle feste di Halloween casalinghe”

Vista la crescita dei positivi, il sindaco ha esortato i suoi concittadini al rispetto delle regole anti - Covid, senza cadere però in allarmismi e paure ingiustificate

halloween gallarate bambini

«Un numero di contagi decisamente troppo alto. Dobbiamo fare il possibile affinché il virus smetta di circolare velocemente all’interno delle nostre case»: con queste parole il sindaco di Cairate, Paolo Mazzucchelli, ha annunciato ai suoi concittadini la notevole crescita dei positivi in paese.

«Qualche settimana fa c’erano solo 2 contagiati, poi siamo saliti a 13, la scorsa settimana eravamo a 32 e adesso ci sono sessanta persone positive in più, per un totale di 92 positivi. Questi numeri così alti non possono che convincerci ancora di più della necessità di rispettare distanziamento sociale e uso delle mascherine».

Il sindaco Mazzucchelli parla apertamente del rischio di sottovalutare il problema: «Ci è stato segnalato che qualcuno ha intenzione di organizzare una festa di Halloween in modo ristretto a casa fra poche persone: sono decisioni decisamente fuori luogo, non sappiamo se l’amico o il vicino di casa hanno visto qualcuno o possono essere asintomatici positivi. Sono genitore anch’io – evidenzia il Primo cittadino con atteggiamento comprensivo – so che i bambini vogliono giustamente festeggiare Halloween (e i bambini sono penalizzati da questa situazione), ma dobbiamo essere seri ed evitare qualsiasi possibile focolaio all’interno delle nostre case, che poi potrebbe propagarsi molto velocemente per il territorio».

Attenzione, dunque, ma senza allarmismi: «Analizzando i dati, emerge come la maggior parte dei positivi siano asintomatici o comunque manifestino sintomi leggeri, senza alcun ospedalizzato. Questo significa che il virus circola più rapidamente ma forse è meno aggressivo».

Tenendo conto di ciò, Mazzucchelli ha esortato i suoi concittadini a seguire le linee guida diffuse da regione Lombardia e ATS in collaborazione con i comuni, dove si invitano le persone a non recarsi in ospedale solo per casi febbrili, a non farsi prendere dal panico, evitando di eseguire un tampone anche quando non necessario.

di
Pubblicato il 31 Ottobre 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.