Foscarini, una storia italiana di successo

Foscarini è una delle aziende italiane più famose nel mondo. Sono migliaia le lampade installate nelle case di persone di ogni nazionalità. Ripercorriamo la storia di questa azienda

foscarini

La fondazione di Foscarini è avvenuta nel 1981, sull’iconica isola di Murano. Invece di fare la scelta più ovvia, e continuare ad offrire lampade realizzate con il tradizionale vetro di Murano, si è presa la decisione di investire molto sulla ricerca dei materiali. Questo, per dare vita a lampade Foscarini a sospensione, da terra o da parete uniche in tutti i sensi.

A differenza del normale processo creativo di molte aziende specializzate nella realizzazione di lampade di design, fin dalle prime realizzazioni Foscarini si affida all’esperienza di designer come Carlo Urbinati e Alessandro Vecchiato. Designer che nel 1988 rilevano l’azienda per continuare il loro sogno.

Passano gli anni, l’azienda si ingrandisce e porta tra le file dei suoi collaboratori nomi sempre più conosciuti e pronti a sperimentare. Proprio da una di queste collaborazioni, nel 2001 nascono Mite e Tite. Due lampade che vedono la firma del designer Marc Sadler e ottengono il Compasso d’Oro. Questo importante riconoscimento, lancia definitivamente il nome di Foscarini nell’olimpo delle più note aziende di design.

Questo primo premio sembra portare decisamente fortuna a questa piccola realtà italiana, che negli anni successivi grazie a Twiggy, Aplomb e Behive si aggiudica ancora l’ambito premio. La notorietà di Foscarini cresce in maniera esponenziale ad ogni premio.

Una ulteriore consacrazione per Foscarini e le sue opere, arriva quando la Triennale di Milano nel 2016 prende la decisione di celebrare i 25 anni di produzione della lampada Lumiere. “Anni Luce. Lumiere’s journey through 25 years of history” è l’esibizione che porta i visitatori a scoprire come Rodolfo Dordoni ha progettato questa lampada così iconica.

Oggi, la collezione Foscarini comprende più di 60 modelli, creati insieme a più di 30 designer. La collaborazione tra designer da ogni parte del mondo, ha portato l’azienda ad entrare in contatto con materiali così diversi tra loro ma che allo stesso tempo si amalgamo alla perfezione in oggetti così unici.

In una delle ultime interviste rilasciate da Carlo Urbinati, alla domanda su quale è la sua lampada preferita tra le tante prodotte dalla sua azienda, la risposta non ha potuto che confermare ancora di più la linea di pensiero di questa azienda. “La mia lampada Foscarini preferita è la prossima! Dico questo, perché per me la fase più interessante, coinvolgente ed emozionante è lo sviluppo di un nuovo prodotto. Il risultato di questo impegno è ottenuto attraverso un lavoro duro, lungo, spesso ostinato, per preservare l’idea iniziale, il concetto del progetto di design in tutte le fasi di sviluppo. L’attenzione di Foscarini è sempre rivolta al concetto, non alla tecnologia.

L’innovazione, il design e la costante ricerca nei materiali da utilizzare nelle sue realizzazioni, hanno portato Foscarini ad essere sempre un passo avanti alla concorrenza.

Lampade iconiche, che hanno trovato posto in alcuni dei più rinomati musei di arte contemporanea del mondo, possono essere acquistate da ogni persona per rendere gli ambienti casalinghi unici sotto tutti i punti di vista.

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Novembre 2020
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