La protesta coi lumini degli esercenti di Gallarate
Il nuovo Dpcm "è la morte di bar, ristoranti e negozi". Al flash mob si sono associati anche il sindaco e due assessori
Una fila di lumini in piazza a Gallarate: un po’ flebile segnale di speranza che rimane, un po’ immagine funerea. «È la morte di bar, ristoranti e negozi», dice una delle esercenti di locali che ha aderito al momento di protesta, alle 20 di giovedì sera, in una piazza deserta.
Circa una sessantina gli esercenti presenti, per una protesta silenziosa, senza slogan o cori, ma resa visibile proprio dalle luci rosse dei lumini.
L’idea è partita da Bruno Zonfrillo, ristoratore, titolare della pizzeria La Goletta: «Un ritrovo pacifico: siamo indignati e con la digbità sotto i piedi, abbiamo seguito tutte le linee guida, abbiamo fatto anche di più e dopo sei mesi ci ritroviamo di nuovo per colpa dello Stato», dice.
«Non c’è stato un focolaio uno, trovato nei ristoranti o nei bar. Il virus c’è, ma non l’abbiamo fomentato noi. Ci eravamo ripresi anche bene, non chiediamo soldi, non ce ne frega dei soldi. Noi vogliamo lavorare».
Al flash mob si sono associati anche il sindaco Andrea Cassani e due assessori, Francesca Caruso e Claudia Mazzetti. «È giusto far sentire la propria voce, non si può sempre subire delle ingiustizie. Il lavoro è un diritto, il lavoro è dignità» ha detto Mazzetti, che è l’assessore alle attività produttive della città di Gallarate.
Video
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Valeria Vernon su MV Agusta la situazione è critica: il sindacato dice no ai licenziamenti collettivi
… non che prima fossero messi meglio … diciamo che si tratta più di una commemorazione di attività spentesi da tempo … se l’attuale giunta mettesse in campo qualche serio progetto di medio/lungo termine insieme al Distretto del commercio e alle Associazioni …