Leonardo negli ultimi due anni ha assunto 5000 persone con meno di trent’anni

Nel periodo che va dal 2017 al 2019 Leonardo, la più grande azienda di Stato leader nel settore aerospaziale, ha assunto 5.000 lavoratori con meno di 30 anni, su un totale di 49mila addetti. (nella foto lo stabilimento elicotteri di Vergiate)
In un Paese che fa fatica a dare spazio al ricambio generazionale questo può essere un esempio da ricordare, soprattutto perché è stato realizzato da un’azienda, Leonardo, che è pubblica.

Questo risultato insieme ad altri, riguardanti l’innovazione e la ricerca, la sicurezza , in particolare la cyber security, hanno posizionato Leonardo, per il secondo anno consecutivo, al primo posto del settore aerospazio e difesa nei Dow Jones Sustainability Indices (DJSI).

«Mai come in questo momento – ha detto l’ad Alessandro Profumo – la sostenibilità economica, sociale e ambientale è al centro del dibattito internazionale e sempre più condivisa è la convinzione che la sostenibilità crei valore e attivi risorse. Ci impegniamo per contribuire ad un progresso sostenibile in un mondo più sicuro».

L’impegno dell’azienda è alla base di Be Tomorrow-Leonardo 2030, il piano strategico di lungo termine che punta sull’innovazione tecnologica e sulla valorizzazione delle competenze per sviluppare nuove opportunità di business e accelerare nella direzione dei Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite, ovvero 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, concordati nel 2015 dai leader mondiali, mirano a creare un mondo migliore e più equo entro il 2030.

Soddisfazione per il riconoscimento ottenuto è stato espresso anche dal presidente di Leonardo Luciano Carta: «Siamo orgogliosi del riconoscimento che si aggiunge alla recente nomina di Leonardo a Global Compact LEAD delle Nazioni Unite, confermando il nostro ruolo di primo piano e il nostro impegno a livello globale in materia di sostenibilità. Un riconoscimento frutto di una governance sempre più orientata al successo sostenibile e alla creazione di valore a lungo termine».

Il presidente Carta sottolinea un aspetto molto importante: se si vuole creare valore sostenibile bisogna avere una visone di lungo periodo e soprattutto capitali pazienti.

Per quanto riguarda gli altri indici che sono valsi il riconoscimento a Leonardo, sempre per la valorizzazione del capitale umano, oltre alle 5mila assunzioni in due anni, si contano oltre 2.500 iniziative di stage, apprendistato e formazione attivate a partire dal 2017 e una media di 20 ore di formazione all’anno per dipendente.

Interessanti anche i numeri riguardanti l’innovazione. Leonardo ha investito 1,5 miliardi di euro in ricerca e sviluppo, attività che impegna 9.000 persone e coinvolge oltre 8.000 fornitori, di cui la maggior parte piccole e medie imprese ad alta specializzazione. Su questo fronte può vantare collaborazioni e partnership con 90 università e centri di ricerca.
In tema di sicurezza oltre 1.100 elicotteri Leonardo vengono utilizzati in missioni di ricerca e soccorso, antincendio e ordine pubblico. Infine, l’azienda  guidata da Profumo, si occupa della protezione da attacchi informatici di 75 siti Nato in 29 paesi. I suoi sistemi per il controllo del traffico aereo sono utilizzati da circa 300 aeroporti nel mondo.