La scuola è chiusa: l’assemblea di istituto si fa on line
I 1600 studenti dell'Isis Newton di Varese si collegheranno a una piattaforma speciale per seguire l'incontro sul tema del futuro. Un modo innovativo per garantire l'occasione di dibattito e confronto
L’assemblea di istituto è sacra. Anche in tempo di pandemia. Lo hanno ribadito il Ministro Azzolina e i decreti sulla scuola che invitano le istituzioni scolastiche a favorire tutte le attività ordinarie, compresa quella che pone al centro la comunità scolastica.
Le regole sul distanziamento, e soprattutto la didattica a distanza, hanno reso impossibile in quasi tutte le realtà italiane onorare questo diritto dei ragazzi di ritrovarsi e affrontare insieme temi di discussione e confronto importanti per la loro crescita.
Impossibile quasi ovunque ma non all’istituto Newton di Varese dove domani si terrà un’assemblea totalmente on line: « Tutti i 1600 studenti del nostro istituto si potranno collegare e seguire i relatori che parleranno di start up – spiega Mehdi Rabbal uno dei rappresentante di istituto – Dalle 9 alle 12.45 affronteremo il tema del futuro e di come è possibile investire su idee innovative».
La maxi “riunione” digitale è possibile grazie a una piattaforma appositamente modificata in alcune sue caratteristiche per adattarsi alle esigenze della comunità scolastica, come quella di interagire, porre domande o avviare un dibattito: « Siamo tra i primi istituti a garantire questo spazio di confronto scolastico – spiega Mehdi – grazie all’associazione Assembleiamo che ha curato tutta la parte organizzativa, quella tecnologica e gestirà il dibattito. È un’offerta che abbiamo allargato ai rappresentanti di tutte le altre scuole superiori per condividere l’occasione di confronto. La prossima volta sarà un’altra scuola a sostenere i costi dell’organizzazione e a condividere il dibattito».
Domattina , giovedì 17 dicembre, tutti gli studenti del Newton riceveranno il link a cui collegarsi per seguire l’incontro con i rappresentanti di “start up geeks” la più grande community di startupper in Italia : « Sarà proprio come essere in presenza con la possibilità di fare domande, obiezioni e intavolare una discussione. Potevamo scegliere tra tanti temi ma crediamo che in questo momento sia fondamentale informarci bene sul nostro futuro. Noi siamo una scuola tecnica e siamo destinati a questo mondo. La nostra iniziativa è piaciuta molto al nostro dirigente Daniele Marzagalli e ha il patrocinino della Consulta giovanile del Comune di Varese».
L’organizzazione e la piattaforma a disposizione costano ai ragazzi meno di un’assemblea in presenza: « Con 1,5 euro a studente possiamo indire questo momento di confronto tra noi ragazzi. Una cifra inferiore a quanto abbiamo pagato in passato per trovare sale in grado di ospitarci tutti».
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