Il poker al Caldaro (4-1) spinge i Mastini tra le prime quattro
Vittoria netta del Varese nel match di alta classifica con i Lucci: Xamin mattatore con due reti e un assist. I gialloneri avvicinano la qualificazione alle finali di Coppa Italia
Con un poker di reti e un gioco spumeggiante ma anche concreto, i Mastini Varese battono 4-1 il Caldaro – a lungo capolista della IHL – e si insediano di prepotenza tra le prime quattro posizioni del secondo torneo nazionale di hockey. Non un dato da sottovalutare, perché quei posti in classifica al termine della stagione regolare valgono la disputa delle Final Four di Coppa Italia.
A Casate i gialloneri non lasciano dubbi: nettissimo il successo ai danni dei Lucci che solo nel finale hanno trovato la rete della bandiera: prima è un monologo giallonero, nel quale spicca anche l’ottima gestione della disciplina in pista, con zero penalità a carico nei primi 48′ di gioco. Tra i protagonisti principali, a livello individuale, senza dubbio Davide Xamin che è entrato in tre delle quattro azioni vincenti del Varese, due gol e un assist, a conferma che il suo innesto in corsa si è rivelato importante.
Il tecnico mastino Devèze ha dovuto fare a meno anche questa volta di Marcello Borghi, sempre fermo per un piccolo ma fastidioso infortunio; aver trovato 9 gol nelle ultime due gare senza uno dei bomber principali è un’altra bella notizia di questi giorni intensi ma favorevoli ai colori gialloneri. Per contro va sottolineata l’assenza dei fratelli Felderer nel Caldaro, senza dubbio un piccolo aiuto per i padroni di casa che però, come già detto, hanno meritato alla grande il successo. Anzi, senza le prodezze del portiere ospite Morandell, il divario sarebbe potuto risultare ancora maggiore. (foto Tatiana Munerato/Mastini)
Con i tre punti conquistati contro il Caldaro i Mastini salgono a quota 20, appena una lunghezza al di sotto degli stessi Lucci e del Merano che però ha attualmente due partite in meno e che è ormai il candidato principe a vincere la stagione regolare. Attenzione però, la classifica è cortissima con anche il Bressanone appaiato al Varese e con l’Unterland pronto a rientrare sul gruppo. Unterland che proprio sabato prossimo, 30 gennaio, ospiterà Vanetti e soci sulla pista altoatesina nell’ennesimo scontro cruciale di un torneo altamente equilibrato e avvincente.
LA PARTITA
Primo periodo rapido, corretto (nessuna penalità fischiata da Cassol e Volcan, gli arbitri) e con un numero di conclusioni simili da ambo le parti. Morandell, goalie ospite, è subito protagonista e tiene la gabbia inviolata al pari di Tura, salvando anche un due conclusioni a botta sicura di Vola e Xamin. Anche Cordin si iscrive al novero dei tentativi senza però muovere il punteggio; il Caldaro si vede quasi solo dalla distanza anche se i fratelli Virtala confezionano un’azione sventata dalla prontezza di Tura.
Lo stesso estremo difensore varesino apre alla grande la ripresa salvando la gabbia; i Mastini però ricominciano a fare gioco in quantità, sfiorano la rete in powerplay (Schina: parata di Morandell) e al 24′ rompono l’equilibrio con Xamin che riceve un disco da Payra, punta la porta e segna. Il Varese prova allora a trovare subito il bis ma l’assedio non va a buon fine tra parate in extremis e dischi che fischiano accanto ai legni della gabbia dei Lucci. Questione di tempo, però, perché al 37′ la famiglia Mazzacane con l’aiuto di Drolet confeziona il raddoppio, segnato da Erik con un tiro rasoghiaccio.
L’ultimo drittel è ancora di marca giallonera: Xamin segna subito la seconda rete della serata, Morandell chiude ancora la saracinesca in due occasioni ma al 47′ Drolet – che nel frattempo è diventato il top scorer tra gol e assist – sigla il 4-0 e festeggia alla grande il compleanno. A quel punto la furia mastina si placa, comprensibilmente: Tura si guadagna qualche applauso e solo con una superiorità il Caldaro va a segno per mano di Kasslatter. Ma negli ultimi 10′ la squadra di Devèze controlla, gestisce l’uomo in meno e festeggia il ritorno tra le magnifiche quattro.
MASTINI VARESE – CALDARO ROTHOBLAAS 4-1
(0-0; 2-0; 2.1)RETI. 24’16” Xamin (V – Payra); 37’07” E. Mazzacane (V – Drolet, M. Mazzacane), 43’26” Xamin (V – Vola, Cordin), 47’02” Drolet (V – Xamin, De Biasio), 48’38” Kasslatter (C – M. Virtala, Cappuccio).
VARESE: Tura (D. Bertin); Schina, A. Bertin, Papalillo, E. Mazzacane, Allevato, De Biasio, Ilic; Gasparini, Ambrosoli, Vanetti, Cordin, Vola, M. Mazzacane, P. Borghi, Xamin, Gherardi, Piroso, Payra, Raimondi. All. Devèze.
CALDARO: Morandell (Al. Andergassen); Massar, Schoepfer, Volcan, M.J. Virtala, Kasslatter, Cappuccio, S. Vinatzer; De Donà, Oberrauch, B. Andergassen, Ershbamer, A. Vinatzer, M. Cappuccio, S. Andergassen, T.S. Virtala, Gius. All.: Anderland.
NOTE. Penalità: V 6′, C 4′. Superiorità: V 1-2, C 1-3. Partita a porte chiuse.
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