Il questore Pepè: “Lascio una questura fatta di persone meravigliose”
Ultimi giorni prima del cambio della guardia. Il bilancio di quattro anni di intensa attività

L’ultimo ringraziamento lo rivolge alla stampa, e il vero rammarico dopo una lunga carriera, e forse l’unico, è di non poter stringere le tante mani che in molti anni di servizio gli è capitato di stringere, anche in provincia di Varese.
Gli ultimi giorni di lavoro di Giovanni Pepè (nella foto) questore di Varese sono fianco a fianco ai suoi uomini. Attimi fatti di saluti.
Le congratulazioni per le operazioni svolte e portate a termine come sempre con grande efficacia: ultima, il giro di droga finito con gli agenti della Mobile di Varese che buttano giù dal letto a San Fermo gli appartenenti a famiglie sospettate di invadere di coca e hascisc le piazze della città.
Poi tante altre risposte per sanare quella voglia di normalità in un periodo difficile dentro una provincia tutto sommato tranquilla e che la tranquillità la cerca e la vuole.
Ma fuori dalle corse delle volanti, dagli appostamenti dell’anticrimine e della mobile esiste un momento fatto di relazioni per fare un bilancio dell’attività. «Lascio una questura in ordine, fatta di persone eccezionali e meravigliose», ha detto Pepè.
«E colgo l’occasione per salutare quanti mi sono stati vicini e mi hanno aiutato nel mio lavoro». Ora, a pochi giorni dalla fatidica pensione, è il tempo di appendere al chiodo divisa e alamari: «Non ho un altro lavoro che mi aspetta, di certo farò volontariato».
Sempre a disposizione degli altri.
Video
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Emanuele Zanetti su Motociclista di Ferno ucciso da un orso in Romania
GrandeFratello su Superate le 700 firme per la petizione sul recupero del Grand Hotel Campo dei Fiori di Varese
Felice su Motociclista di Ferno ucciso da un orso in Romania
Stefano64 su Neil Young torna dopo l'enorme successo di Harvest: ma non è il disco che tutti si aspettano
Alessandro Zanzi su Superate le 700 firme per la petizione sul recupero del Grand Hotel Campo dei Fiori di Varese
Felice su La bibliocabina, la panchina e il cane che fa pipì. A Fagnano Olona scoppia la polemica
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.