Problemi in SiEco e bidoncino, il Pd presenta un’interpellanza

Sieco Cassano Magnago ecocentro

Il Pd di Cassano Magnago ha presentato una interpellanza sulla situazione di SiEco, la società partecipata (anche) dal Comune di Cassano. Il testo si riferisce in particolare ai problemi denunciati dalla Fit-Cisl, su condizioni e ambienti di lavoro, ma guarda anche al previsto avvio della raccolta della frazione indifferenziata mediante bidoncino, che ha fatto molto discutere. La SiEco è anche al centro di un filone dell’indagine della Procura di Busto sulla politica cassanese. Di seguito il comunicato del Pd, firmato dal segretario Police

 

Nella giornata di ieri insieme ai consiglieri Gemma Tagliabue e Mimmo Mottura ho protocollato all’attenzione di Si.Eco e dell’amministrazione comunale un’interpellanza per fare luce e chiarezza rispetto alle preoccupanti considerazioni emerse dal sindacato FIT CISL in merito alle condizioni di lavoro dei dipendenti dell’azienda partecipata.
Stando alle dichiarazioni rilasciate dal sindacato sembrerebbe che i mezzi con i quali viene effettuata la raccolta non siano in condizioni ottimali sia per quanto riguarda la manutenzione sia per lo stato di incuria ed igiene dei veicoli stessi. Senza considerare che molti mezzi di raccolta caricano più rifiuti della capacità prevista creando una oggettiva situazione di precaria sicurezza.

Non solo, la FIT CISL segnala la totale inadeguatezza della sede di via Bonicalza con spogliatoi fatiscenti ed il piazzale antistante l’ingresso dei dipendenti malmesso. Inoltre pare che la gestione dei turni di lavoro non sia organizzata in maniera ottimale.

Come consiglieri comunali non eravamo minimamente informati di questa situazione, ringraziamo la FIT CISL per aver fatto emergere pubblicamente queste gravi inadempienze.

Si.Eco è un’azienda partecipata con socio di maggioranza il Comune di Cassano Magnago e non è in alcun modo tollerabile sapere che le condizioni dei lavoratori non siano ottimali. Noi siamo dalla loro parte, dalla parte di chi lavora ogni giorno con le difficoltà descritte dal sindacato.

Ci rammarica il fatto che FIT CISL nonostante ripetute segnalazioni non abbia trovato riscontri positivi.
Pertanto nell’interpellanza abbiamo posto sei domande semplici, con il fine di andare a fondo la vicenda esortando Si.Eco e l’amministrazione comunale a porre un rapido rimedio.
1. Quanti sono i mezzi a disposizione di Si.Eco per la raccolta rifiuti?
2. Qual è la portata massima di carico dei mezzi?
3. In quali anni sono stati immatricolati? La manutenzione ordinaria dei mezzi viene eseguita nei
tempi previsti?
4. Ogni quanto vengono igienizzati gli abitacoli dei mezzi per la raccolta?
5. Come sono organizzati i turni di lavoro dei dipendenti addetti alla raccolta? Quanti sono i
dipendenti addetti alla raccolta che operano sul nostro territorio comunale?
6. Da quanto tempo non vengono eseguiti lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria degli
ambienti di lavoro nella sede di via Bonicalza?
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Questa situazione inoltre ci preoccupa anche in vista dell’introduzione del bidoncino rosa per la raccolta dei rifiuti indifferenziati prevista per Aprile. Da dicembre non abbiamo più avuto alcun aggiornamento e non se n’è più parlato in sede istituzionale. Anche in questo caso sono state poste delle domande all’amministrazione con il fine di ottenere chiarezza in tempi rapidi. Le domande sono le seguenti:
1. E’ stata organizzata una campagna di comunicazione per informare bene la cittadinanza di questo cambiamento?
2. Come avverrà l’introduzione del bidoncino? Quali saranno le tempistiche?
3. Quale sarà la capienza dei bidoncini? Ci sarà solo un formato?
4. Onde evitare assembramenti e rispettare le normative anticovid, per la consegna dei bidoncini
si è pensato ad organizzarla per ordine alfabetico o per zone?
5. Gli utenti che sono ancora in possesso di sacchi viola, potranno utilizzarli ugualmente fino ad
esaurimento? E’ previsto un periodo transitorio dove sarà possibile adoperare entrambi?
6. Dal punto di vista organizzativo, i giorni di raccolta saranno gli stessi?
7. Come verrà calcolata la tariffa? I bidoncini sono comprensivi di codice di lettura? Se si, gli
operatori sono attrezzati per poterlo fare in maniera corretta?
8. Quali saranno i costi a carico dell’utenza?
9. Quali saranno i costi a carico di Si.Eco?
10. A livello economico, quali sono le differenze inerenti ai costi di gestione tra il sacchetto e il
bidoncino?
Come da regolamento comunale attenderemo entro 30 giorni le risposte ma vista e considerata l’urgenza e la situazione inerente ai dipendenti ed all’introduzione ormai imminente del bidoncino chiediamo risposte il prima possibile e non l’ultimo giorno utile come ci capita di ricevere.
Non c’è tempo da perdere, se Si.Eco vuole essere un’eccellenza nella raccolta differenziata deve esserlo a 360 gradi, non basta avere le alte percentuali di raccolta (che sono merito dei cittadini).
Il servizio e qualità del lavoro degli operatori devono viaggiare di pari passo. Cosi non va.

Tommaso Police Segretario cittadino Pd e Consigliere Comunale

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Febbraio 2021
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