Croce rossa di Luino, un pasto in più per chi è in difficoltà
È il kit gentilezza messo in campo dai volontari del Comitato di Luino, grazie alla straordinaria generosità della popolazione locale che acquistando in alcuni supermercati convenzionati, può donare alimenti in favore di chi ha perso il lavoro

Un pasto in più per chi ha più bisogno: è questo il fil rouge della Croce Rossa di Luino e Valli che lega l’attenzione alle vulnerabilità con una concreta risposta ai bisogni in questa emergenza sociale.
Chiunque fosse in stato di temporanea difficoltà economica, potrà usufruire del servizio “kit gentilezza” messo in campo dai volontari del Comitato di Luino, grazie alla straordinaria generosità della popolazione locale che acquistando in alcuni supermercati convenzionati, può donare alimenti in favore di chi ha perso il lavoro, di chi è in cassaintegrazione, di chi deve stare in congedo non retribuito per badare ai figli, insomma per tutti coloro che in queste settimane attraverseranno una temporanea difficoltà economica.
Non solo quindi continuerà il servizio periodico, in collaborazione con i Servizi Sociali dei comuni, di assistenza alle famiglie indigenti del territorio, che con l’attestazione ISEE possono usufruire di un pacco conforto mensile; ci sarà anche il servizio “kit gentilezza” per coloro che fino a poco tempo fa non avevano problemi, ma ora per le restrizioni Covid-19 si ritrovano in difficoltà.
«Sono tante le persone che si sono viste fermare l’attività o che sono dovute restare a casa a badare ai figli con congedi parzialmente retribuiti, alcuni sono in cassa integrazione, altri ancora hanno perso improvvisamente il lavoro. Noi vogliamo dare risposte concrete a questi bisogno temporanei, che in un menage famigliare pesano e si sentono» Commenta Pierfrancesco Buchi, Presidente della Croce Rossa di Luino e Valli.
«I nostri volontari stanno facendo un grande lavoro: dietro ad un pacco conforto o ad un kit gentilezza c’è un mondo di generosità ed impegno. Ci sono i supermercati che alimentano i nostri magazzini dando la possibilità ai loro clienti di donare alimenti. Ci sono i volontari che recuperano periodicamente questi alimenti, che li inventariano, preparano i Kit Gentilezza o i pacchi conforto, per poi consegnarli nelle mani chi ha più bisogno di aiuto. Senza contare che il tutto passa da una semplice chiamata alla nostra sede, un volontario centralinista risponde, prende i dati, si attiva l’aiuto»
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