Gornate Olona, la pandemia non ferma i lavori in paese
Il sindaco di Gornate Olona Paolino Fedre analizza gli effetti del lockdown sulla comunità gornatese e rivolge lo sguardo al futuro
Prosegue con Paolino Fedre la serie di interviste sugli effetti della pandemia in valle Olona. Un approfondimento del gruppo Facebook di VareseNews Oggi in Valle Olona
Una piccola comunità, ma capace di reagire alle difficoltà di questa pandemia. È con orgoglio che Paolino Fedre, sindaco di Gornate Olona, racconta come i suoi concittadini in questo anno abbiano risposto ai divieti del lockdown.
Il lockdown a Gornate
«I gornatesi sono stati rispettosi delle regole e non ci sono state gravi segnalazioni di assembramenti o gesti irresponsabili – spiega il Primo cittadino – qualche episodio, comunque, si è verificato, soprattutto di giovani che rifiutavano la mascherina e il distanziamento. Io ho sempre cercato di muovermi per il paese e di redarguire chi non vedevo osservare le regole. Si tratta di misure importanti, per tutelare la salute di tutti».
Il futuro della Protezione civile
Il bilancio di questo anno di Covid-19 presenta 7 decessi in paese, con un picco di contagiati di 51 unità: «Adesso siamo intorno ai 9 contagiati, occorre non abbassare la guardia – riflette Fedre, che ripercorre con la mente i momenti più significativi dell’ultimo anno – come Amministrazione si è cercato di supportare le famiglie dei contagiati e i nostri anziani, occupandoci della consegna di farmaci e di fare la spesa. Anche io e Rolando Squizzato, il mio vicesindaco, abbiamo dato una mano nelle consegne».
Un’attività per cui l’apporto della Protezione civile è solitamente fondamentale: «Quest’anno c’è stato un problema legato ai volontari, perché a causa delle dimissioni del precedente presidente e di alcuni membri del gruppo non c’era il numero minimo per dar vita alla nostra Protezione civile. Adesso con qualche nuova aggiunta, un nuovo presidente e l’apporto mio e di Squizzato, l’associazione rinascerà ufficialmente» specifica Fedre. «Il 18 marzo avremo il corso di formazione apposito – gli fa eco il Vicesindaco – le porte per chi volesse partecipare sono sempre aperte, adesso o più avanti. Si tratta di un impegno importante per la nostra comunità».
Il dialogo con l’opposizione
E il rapporto con l’opposizione com’è stato durante questo ultimo anno?
Io mi rapporto principalmente ad Andrea Salvalaggio, che ricopre il ruolo di capogruppo della minoranza: una persona corretta, che stimo. Per tutto ciò che riguardava l’emergenza Covid-19, si sono sempre posti in modo costruttivo, mettendosi a disposizione del Comune. Ritengo che ciò sia fondamentale – confessa il Sindaco – non abbiamo la sfera di cristallo e non possiamo certamente avere sempre ragione, le idee della minoranza sono utili e preziose».
I progetti della Giunta Fedre
Attenzione verso le restrizioni anti-Covid, ma non solo. Fedre e la sua Giunta sono pronti a dar vita a lavori pubblici che cambieranno l’assetto del centro del paese.
«Non appena sarà possibile riprenderemo con i lavori di ristrutturazione della cappella gentilizia del cimitero, che abbiamo dovuto interrompere dopo il ritrovamento di alcuni affreschi del Diciannovesimo secolo. È intervenuta la Soprintendenza alle Belle arti che sta facendo le opportune valutazioni su questa importante scoperta: attendiamo il loro via libera per far ripartire il cantiere. Inoltre – prosegue il sindaco Fedre – ci sono quegli appuntamenti interrotti a causa della pandemia, come l’inaugurazione della sala civica della Biciccera».
La nuova piazza Grigioni
È però in centro paese che il Primo cittadino rivolge il suo sguardo:
«Dovremo ragionare sulla destinazione dell’immobile che un tempo era occupato dalla banca, in piazza del Municipio: vogliamo ipotizzare qualcosa di utile per la collettività. Abbiamo poi fatto domanda con il bando di rigenerazione urbana, sperando possa offrirci la possibilità di effettuare delle migliorie al palazzo comunale e al piazzale antistante. Infine, stiamo per partire con i lavori in piazza Grigioni, uno dei punti salienti del nostro programma elettorale – preannuncia Fedre – Ci siamo interfacciati con la Curia in modo da ottenere la cessione delle aree di loro pertinenza. Un accordo basato non su un vero e proprio acquisto da parte nostra, ma sulla possibilità, per il Comune, di disporre liberamente dell’area: in cambio realizzeremo a nostre spese le opere concordate, ad esempio ampliando il sagrato. La futura piazza Grigioni avrà anche dei nuovi parcheggi con tariffa oraria, ricavate dall’abbattimento di alcuni immobili fatiscenti sull’altro lato della strada: una scelta fatta affinché tutti insieme si possa contribuire alle entrate della scuola materna, a cui sarà interamente devoluta la somma raccolta».
Tutte le interviste ai sindaci della valle Olona:
– Silvano Martelozzo, sindaco di Castelseprio
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