Una strada a quattro corsie
Il live dopo la separazione di Crosby, Stills, Nash e Young è una pietra miliare

Ma non si erano separati? Sì, pensavano principalmente alle loro carriere soliste e questo è a tutti gli effetti un live “postumo”: la tournée è quella di Déjà Vu nell’estate 1970, ed i concerti da cui è tratto sono quelli di Los Angeles, Chicago e del Fillmore East di New York. Una strada a 4 corsie, come dice bene il titolo, suggerendo già quello che è un po’ il senso del disco, con i quattro che comunque, più che dimostrare un’inesistente coesione, cercano molto di evidenziare le proprie peculiarità. Un disco acustico ed un disco elettrico, con molti inediti, che diventano ancora di più se si guarda al momento del concerto anziché alla data di uscita del disco, dato che come avevamo visto nel frattempo erano usciti tre album solisti (mancava Nash). Fu talmente un caposaldo della musica country rock, che nel 1974, senza nessun nuovo disco uscito come gruppo, si riunirono per un tour che faceva il sold out negli stadi americani. Nel corso degli anni, oltre alle carriere soliste, provarono anche altre combinazioni – di nuovo CSN; Crosby & Nash, la più duratura; la Stills Young Band; perfino tutti e quattro insieme nel ’88 e nel ’99 – ma non toccarono più queste vette. Interessante che nel 1992, per una versione CD di 4 Way street, furono aggiunte quattro canzoni tratte dagli stessi concerti ma non presenti nel vinile originale: King Midas In Reverse, che Nash cantava già con gli Hollies; Laughing di Crosby; Black Queen di Stills e un medley di Young. Pietra Miliare.
Curiosità: le risse fra di loro erano talmente note, che Frank Zappa nel disco live “Fillmore 1971” in un pezzo stralunato chiamato Do You Like My New Car ironizzò sul possedere “three unreleased recordings of Crosby, Stills, Nash and Young fighting in the dressing-room of the Fillmore East!”
La rubrica 50 anni fa la musica
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