Società semplice vs Trust per il passaggio generazionale nelle imprese di famiglia
Se ne parla mercoledì 19 maggio alle 16 in un webinar promosso dalla Scuola di cconomia e management della Liuc - Università Cattaneo

Società semplice e Trust sono i principali modelli giuridici in uso per il passaggio generazionale nelle imprese di famiglia. Ma quali sono realmente i pro e i contro dell’una e dell’altra scelta? Se ne parla mercoledì 19 maggio alle 16 in un webinar promosso dalla Scuola di Economia e Management della Liuc – Università Cattaneo, in collaborazione con la Commissione di studio family business dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Busto Arsizio (presieduta dal professor Fernando Alberti (foto), ordinario di strategie imprenditoriali della LIUC). «Entrambi questi strumenti – anticipa Fernando Alberti – possono essere utilmente impiegati in sede di pianificazione patrimoniale, anche in combinazione tra loro, ma è fondamentale conoscere le caratteristiche distintive di entrambi per applicarli di volta in volta alle specifiche esigenze del caso concreto. Ad esempio, mentre chi apporta il proprio patrimonio in una società semplice acquisisce la titolarità di una partecipazione nel veicolo “contenitore”, chi conferisce il proprio patrimonio in un trust si separa definitivamente da esso. Ed è proprio questo elemento a costituire una delle principali ragioni di resistenza “culturale” alla diffusione del trust nel nostro Paese».
Inoltre, cambiano le dinamiche riguardo alla successione delle quote di partecipazione (nei trust il patrimonio è segregato tanto dal patrimonio del disponente che da quello del trustee), ai poteri degli amministratori (nella società semplice sono regolamentati dal codice civile, mentre quelli del trustee sono fiduciari), al regime fiscale (sia con riguardo al passaggio generazionale, sia con riferimento gli atti attraverso i quali il patrimonio viene trasferito/conferito nell’uno o nell’altro veicolo), alle decisioni (prese da chi è socio in quel momento nella società semplice, mentre nel trust è il trustee ad assumere le decisioni in esecuzione del compito assegnatogli).
Nel corso dell’evento si tratterà anche il tema della gestione del “dopo di noi”, correlato alla tutela di soggetti deboli o che siano incapaci per malattia o per minore età, che vede il trust come strumento più efficace allo scopo. Il dibattito si svilupperà anche a partire dal volume “Patrimonio familiare e passaggio generazionale dell’impresa. Casi pratici e soluzioni” (a cura di Fernando Alberti e Stefania Ferrario, edizioni Giuffrè).
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