Le palestre del basket Uisp riaperte al pubblico dopo 470 giorni

Vagaggini: “Un segnale di speranza per la prossima stagione. Ora lavoriamo per la normalità”

canestro basket

Lo scorso fine settimana è stato quasi storico per il basket Uisp: «Dopo 470 giorni, abbiamo avuto di nuovo il pubblico sugli spalti. Un’emozione incredibile per gli appassionati”, dice con un gran sorriso Renato Vagaggini, il responsabile della Struttura d’Attività Basket del Comitato Territoriale Uisp di Varese.

Il pubblico è tornato in palestra, e questo è un segnale che dà speranza per la prossima stagione. «Certo, abbiamo seguito tutte le regole per la sicurezza – racconta ancora Vagaggini – abbiamo dato posti a sedere per il 25% della capienza al massimo, ogni persona è stata registrata tramite un’autocertificazione ed è stata misurata la temperatura all’ingresso. Ma tutte queste precauzioni non spaventano, anzi: sappiamo tutti, atleti, dirigenti e pubblico, che sono necessarie per godersi lo sport in sicurezza».

Un’emozione arrivata giusto in tempo, quella del pubblico sugli spalti: il prossimo fine settimana, infatti, nelle palestre di tutta Italia, Varese compresa, si giocheranno le ultime partite della stagione, valide per la qualificazione alle fasi nazionali dei campionati Uisp. Nel fine settimana Vagaggini ha ricominciato quello che fino all 2019 era un’abitudine consolidata: il “tour delle palestre”, per seguire tutto il basket targato Uisp Varese. «Sono stato a Travedona Monate per gli under 20, poi a Sesto Calende per gli Under 15 e a Daverio per i senior. Non nego che è stato davvero emozionante rimettere piede in palestra dopo più di un anno. La giusta “ricarica” per ripartire a settembre!».

La SdA Uisp non organizzerà eventi estivi: esiste la Basket Summmer League di Uisp nazionale, a cui potranno partecipare liberamente le singole società. «Ma dopo un anno come questo – dice Vagaggini – siamo davvero provati come dirigenti dalla mole di burocrazia, notevolmente aumentata, e da tutti gli adattamenti in corsa che abbiamo dovuto affrontare per dare modo ai nostri atleti di tornare in campo. Per quanto mi riguarda, concentrerò le energie rimaste per organizzare al meglio la prossima stagione, sperando che sia il più normale possibile».

Dipenderà anche dalla campagna vaccinale: nei campionati Uisp Varese gli atleti più giovani hanno 13 anni, l’età minima per il vaccino. Più complicato sarà aprire ai più piccoli, ma con gli adulti ormai tutti vaccinati sarà più semplice organizzare anche il minibasket.
«Non ci sono ancora certezze, ma speranza e fiducia sì – conclude Vagaggini – e la voglia di ricominciare con il nostro bellissimo sport, quella, non è certo passata. Ringrazio di cuore tutti i giocatori, dirigenti e arbitri, che hanno dato l’anima perché questo complicato campionato arrivasse al termine. Ora affrontiamo l’organizzazione della prossima stagione con molta più serenità, e con la prova tangibile della nostra capacità di essere squadra».

SPECIALE UISP – Tutti gli articoli di VareseNews

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Pubblicato il 16 Giugno 2021
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