Addio a Nando Natali, il papà varesino delle orchidee

Lo ricordiamo con il profilo tracciato da Gioele Porrini, dottore agronomo e amico di Nando Natali con il quale condivideva la passione per le orchidee

Nando Natali

Addio a Benito Ferdinando Natali (da tutti conosciuto in arte come Nando Natali), imprenditore, collezionista e profondo conoscitore e coltivatore varesino di orchidee botaniche e ibride. Si è spento a Varese all’età di 95 anni. (Foto: Foto di Francesca Castiglioni)

Natali, classe 1926, è stato fondatore dell’ALAO ed Ex Presidente (Associazione Lombarda Amatori Orchidee, 1981); grande coltivatore di orchidee botaniche e ibride, nelle sue serre di Sant Ambrogio (Varese), fu il primo ad importare le prime Cattleya Port of Paradise dagli USA. Fu il primo anche a creare un vero e proprio mercato e una cultura delle orchidee botaniche, in un’epoca dove queste piante erano conosciute solo come fiore reciso.

Lo ricordiamo con il profilo tracciato da Gioele Porrini, dottore agronomo, titolare della Varesina Orchidee e amico e “discepolo” di Nando Natali con il quale condivideva la passione per le orchidee.

“Oggi ci lascia un varesino illustre, grande collezionista e maestro di stile, meticoloso conoscitore botanico.
Un grande appassionato di orchidee, come le definiva lui ‘le uniche e vere primedonne del regno vegetale.’
Benito Ferdinando Natali (da tutti conosciuto in arte come Nando Natali) e’ stato un imprenditore, uomo d’affari, collezionista, conoscitore e coltivatore varesino di orchidee botaniche e ibride.
All’ombra di una brillantissima carriera imprenditoriale nel campo dei formaggi, coltivava orchidee botaniche e ibride nelle sue serre della villa di Sant’Ambrogio.
Con la sua ‘Collezione Approdo’, famosa per l’altissimo standard di qualità e ricchezza botanica, aveva voluto ‘far approdare’ a Varese la bellezza insita in queste piante così intriganti provenienti dai quattro angoli del globo.
Mecenate e pioniere nella coltivazione delle orchidee a Varese, fu un modello per molti e fece scuola a tutti i coltivatori varesini.
A lui dobbiamo l’introduzione della coltivazione delle orchidee botaniche, l’introduzione del bark (corteccia) in uso all’epoca solo negli Stati Uniti, e l’importazione di tanti ibridi storici e famosi come la Cattleya Port of Paradise e la Cattlianthe Porcia ‘Cannizzaro’.
A lui dobbiamo la fondazione nel 1981 dell’ ALAO (Associazione Lombarda Amatori Orchidee) con la quale promosse con fervente passione la diffusione della cultura delle orchidee negli anni a seguire.
Con la sua scomparsa si chiude un’epoca, ultimo rappresentante di una stirpe illustre di imprenditori illuminati che letteralmente scrisse pagina dopo pagina la storia della coltivazione delle orchidee.
Mi mancheranno le tue storie, i tuoi racconti mitici di grandi imprese, i tuoi accorti e arguti consigli, le visite pacifiche e le lunghe chiacchierate, le estenuanti trattative e le massime assolute pronunciate con garbo e stile.
Mi sento onorato e oltremodo fortunato di aver avuto maestri illustri e illuminati che tanto mi hanno insegnato di un mondo così affascinante e dal passato così glorioso e interessante.
La Varesina Orchidee, per certi versi, è anche un po’ tua.
Arrivederci Sig. Natali, buon viaggio.
Ciao Nando, mi mancherai”.

Gioele Porrini

Anche tu puoi sostenere la nascita di Materia, la nuova sede di VareseNews.

Scopri come aderire, aiutaci e diventa parte di un nuovo sogno.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 16 Luglio 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da CV

    È proprio vero che si conoscono le persone quando vengono a mancare… È successo anche per il signor Natali, anonimo benefattore che in questi ultimi anni ha aiutato con generosità tante famiglie attraverso le Caritas parrocchiali varesine.
    Scopriamo la sua identità di coltivatore appassionato di orchidee, simbolo di bellezza e di eleganza. È straordinario che le sue mani, per un’intera esistenza rivolte a questi meravigliosi fiori, negli ultimi anni della vita si siano spalancate ad alleviare i problemi quotidiani di tante famiglie, bambini e adulti, genitori e persone sole e bisognose, creando un immenso giardino che nessuna calamità naturale potrà mai distruggere.
    Non ti dimenticheremo, signor Natali, e neppure scorderemo il “Dono di Letizia”, riconoscendo l’opera meravigliosa del Signore nel cuore di ogni uomo.
    Caritas Biumo Superiore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.