Atti osceni davanti alle infermiere della neonatologia di Gallarate, arrestato un clochard
L'uomo, pregiudicato di 48 anni, è già noto alle forze dell’ordine per episodi simili avvenuti sempre all'interno del nosocomio

Nel pomeriggio di ieri, martedì 27 luglio, i carabinieri della Compagnia di Gallarate, dopo un’ indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, il Pm è la dottoressa Flavia Salvatore, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un italiano, clochard, pregiudicato di 48 anni, noto alle forze dell’ordine in quanto più volte segnalato per essersi reso responsabile di svariati episodi di violenza e di molestie all’interno dell’ospedale di Gallarate.
Le indagini hanno permesso di acquisire elementi di prova per il reato di atti osceni: a maggio scorso, infatti, l’uomo si era denudato all’interno del reparto di neonatologia dell’ospedale di Gallarate, nei pressi del Pronto Soccorso Pediatrico, compiendo atti di autoerotismo davanti alle infermiere in servizio.
Un mese dopo circa, durante la notte, di fronte al rifiuto da parte dei medici di fornirgli un medicinale, l’uomo con pugni e testate, aveva spaccato il vetro del triage del pronto soccorso di Gallarate, minacciando di morte il medico di turno.
Ma non è tutto: l’ indagato è accusato di porto di armi od oggetti atti ad offendere, per essersi aggirato tra i locali dell’ospedale, impugnando un grosso cacciavite; danneggiamento aggravato, per aver rotto una sedia a rotelle, scagliandola contro la guardiola della guardia giurata del pronto soccorso; aver minacciato e tentato di rapinare un medico di turno del suo telefono cellulare.
Per ultimo sono stati poi raccolti indizi di colpevolezza per il reato di turbamento delle funzioni religiose poiché, la sera del 25 aprile scorso, il clochard in preda ai fumi dell’alcol, aveva disturbato, con urla deliranti, la messa celebrata nella basilica di Santa Maria Assunta di Gallarate, insultando sia i fedeli sia i sacerdoti.
L’uomo è stato condotto dai militari nella casa circondariale di Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.