L’associazione Frontalieri Ticino incontra il sindaco Galimberti: “Un assessore per noi”
L'associazione ha presentato una serie di richieste al sindaco uscente che si ricandida per Palazzo Estense: "Totale adesione alle nostre tematiche"

Venerdì 9 luglio una delegazione dell’Associazione Frontalieri Ticino-AFT è stata ricevuta dall’attuale sindaco di Varese e prossimo candidato alle elezioni amministrative di ottobre, Davide Galimberti.
Sul tavolo della discussione sono stati posti diversi temi tra i quali la costituzione di un Assessorato con deleghe dedicate al lavoro frontaliere ed a tutta l’economia transfrontaliera, il supporto e partecipazione all’iter per la ratifica del nuovo accordo fiscale, la costituzione di un tavolo permanente bilaterale per le tematiche transfrontaliere sull’asse Varese – Bellinzona, partecipazione e definizione degli investimenti per il miglioramento della mobilità transfrontaliera, una commissione bilaterale per la ridefinizione e la gestione dei ristorni, l’assistenza permanente fiscale e socio – sanitaria, l’istituzione di uno sportello permanente di consulenza per i frontalieri.
L’Associazione Frontalieri Ticino AFT si dichiara «estremamente soddisfatta per la sensibilità e l’apertura dimostrate dal Dott. Galimberti che si è detto pronto ad inserire dette tematiche nel programma di governo della città per il prossimo quinquennio».
In tal senso ed a conferma della totale adesione di Davide Galimberti alle tematiche poste dall’AFT, la stessa ha con soddisfazione preso atto della disponibilità da parte del sindaco ad inserire nella propria lista una o più candidate/i che siano espressione del frontalierato e che possano, con ancora più convinzione e competenza, farsi carico di dette tematiche.
L’Associazione Frontalieri Ticino AFT continuerà anche nelle prossime settimane ad esplorare ogni possibile forma di dialogo con tutte le forze politiche, in particolar modo con i comuni che si recheranno al voto nel prossimo autunno, al fine di inserire gli stessi punti sollevati oggi con il sindaco Galimberti a Varese, ma già nelle scorse settimane, con successo, anche in altri comuni di zona frontaliera, ed ottenerne da questi la piena e convinta adesione.
«Il frontalierato – concludono dall’associazione – è oggi nelle nostre zone una fonte preziosa di indotto non solo economica ma di competenze e di professionalità e riteniamo debba essere tutelato e rappresentato in maniera significativa».
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