Dieci progetti per le scuole sulla gestione della perdita proposte dal Mantello di Mariano Comense

Unica proposta di questo tipo in Italia, offre percorsi mirati e tarati sull'età degli studenti per riflettere sulla cultura del limite e sulla gestione della perdita, del lutto e del cambiamento

Il Mantello Mariano Comense

Dieci progetti per le scuole sulla cultura del limite, sulla gestione della perdita, del lutto e del cambiamento. E’ la proposta, unica in Italia, de Il Mantello di Mariano Comense per l’anno scolastico 2021/2022.

I corsi, gratuiti, sono pensati per i vari livelli di formazione scolastica, dall’asilo alle superiori di secondo grado, e coinvolgeranno, a seconda del programma, insegnanti, alunni e genitori. Da oggi sono aperte le iscrizioni alle nuove edizioni. Le scuole possono inviare le richieste alla mail associazione@ilmantello.org oppure telefonare ai numeri 031-2499992 o 368-3404983.

L’associazione di volontariato, vincitrice del Premio “Rosa Camuna” di Regione Lombardia nel 2020, è da sempre impegnata in prima linea nell’accompagnamento di pazienti e familiari nel fine-vita e da alcuni anni è al fianco degli insegnanti, delle famiglie e di bambini e ragazzi per creare una trama culturale e lavorare insieme sui temi della fragilità e del lutto. Un impegno rinnovato anche durante l’emergenza causata dal COVID-19, che ha messo ancor più in evidenza la difficoltà a vivere i limiti, ha dato spazio alla paura e al senso di impotenza, ha impattato sulla relazione con gli altri e con noi stessi, sgretolando molte delle nostre certezze.

Dal 2012 a giugno 2021 hanno aderito alle iniziative dell’associazione marianese 780 insegnanti, 1.245 alunni e 590 genitori.
“Per un’associazione che opera nell’ambito delle Cure Palliative – sottolineano i componenti del Gruppo Scuola de Il Mantello, formato da Valentino Fenaroli, Martino Gaffuri e dalle due psicologhe dell’associazione Chiara Mauri e Giada Bartoccetti – sta diventando sempre più evidente l’importanza di affrontare il tema delle perdite e dei lutti non solo quando avviene l’evento morte, ma iniziando sin dall’età della scuola a promuovere la cultura del limite, supportando bambini e ragazzi nell’affrontare le situazioni di cambiamento, fragilità, separazione che fanno inevitabilmente parte della vita. Il nostro servizio di psico-oncologia, nel lavoro di accompagnamento di famiglie con minori colpite da perdite e lutti, ha rilevato che questo tipo di esperienze, in sé critiche, possono essere trasformate in opportunità di crescita se attorno ai soggetti coinvolti si crea un tessuto relazionale in cui il dolore può essere contattato, attraversato, condiviso. Protagoniste di questa rete, insieme alla famiglia, sono la scuola e le altre agenzie educative”.

I progetti per l’anno 21/22
Le esperienze che provocano sofferenza non si possono evitare. Un insuccesso, un distacco, una perdita, un lutto, coinvolgono anche bambini e ragazzi, ma si possono affrontare meglio grazie a una formazione specifica.
Per la scuola dell’infanzia (statale e paritaria), Il Mantello ha messo a punto “L’altra faccia della luna”, percorso formativo rivolto a insegnanti ed educatori di bambini che frequentano la scuola dell’infanzia e primaria (3 moduli della durata complessiva di 12 ore) e “La trama e l’ordito: gruppi di supervisione per insegnanti sul tema della perdita e del lutto”, rivolto agli insegnanti che hanno frequentato i percorsi formativi: “L’altra faccia della luna” (durata 3 h).

Per la scuola primaria, oltre a “L’altra faccia della luna”, l’associazione propone “le scarpette di Dorothy: i bambini e le esperienze di cambiamento e perdita”, progetto di sensibilizzazione per gli alunni delle classi 2° e 3° della scuola primaria (durata: 6 ore per i bambini e 2 incontri per i genitori), “Attraversando il ponte: i ragazzi e le esperienze di cambiamento, passaggi e perdite”, dedicato ai ragazzi delle classi V della scuola primaria e ai loro genitori (3 incontri della durata complessiva di 6 ore per i ragazzi e 2 incontri per i genitori), e “La trama e l’ordito: gruppi di supervisione per insegnanti sul tema della perdita e del lutto” (durata 3 h), rivolto agli insegnanti che hanno frequentato “L’altra faccia della luna”.

L’offerta per la scuola secondaria di primo grado prevede “Le ali di Icaro”, destinato a coloro che accompagnano i ragazzi che frequentano la scuola secondaria di I° grado nel loro percorso formativo con responsabilità educative, a scuola o in altre agenzie educative (4 moduli della durata complessiva di 12 ore). A questo si aggiungono “A cavallo della fenice: comprendere ed aiutare i ragazzi nelle esperienze di fragilità e di perdita”, per gli alunni delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado (3 incontri della durata complessiva di 6 ore e 1 incontro con i genitori) e “La trama e l’ordito: gruppi di supervisione per insegnanti sul tema della perdita e del lutto” (durata 3 h), per gli insegnanti che hanno frequentato “Le ali di Icaro”.

Infine, per la scuola secondaria di secondo grado, è previsto “Le vele di Teseo: aiutare i ragazzi a navigare nel mare dei cambiamenti, dei distacchi e delle perdite”, rivolto agli studenti della scuola secondaria di secondo grado (3 incontri della durata complessiva di 6 h e 1 incontro con i genitori).
I progetti sono sintetizzati in un pieghevole dal titolo “Il Mantello per la Scuola” in distribuzione negli istituti dell’Ambito 11 della provincia di Como.
La brochure è scaricabile anche dal sito www.ilmantello.org e dalla pagina Facebook “Associazione Il Mantello Mariano Comense”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Settembre 2021
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