Traffico e scuole a Gallarate: “servono soluzioni, non ignorare il problema”

Nei primi giorni di scuola la gestione del traffico vicino alle scuole non è stata facile. Giovanni Pignataro torna a proporre un piano-mobilità. "Ma il sindaco ha semplicemente fatto finta di non vedere"

traffico gallarate incidente novembre 2011

Riaprono le scuole e Gallarate fa i conti con le code intorno agli istituti: un problema segnalato in particolare nella zona del viale dei Tigli, dove si sommano un grande istituto superiore (i licei) e una scuola media a servizio di due quartieri (le Ponti), oltre all’aumento della residenza negli ultimi lustri.

«Un disastro che nasce dalla assoluta mancanza di programmazione della mobilità» attacca Giovanni Pignataro. «Si lascia alla totale anarchia dello spostamento privato il tema dell’accesso a scuola e si ignora il problema. Non c’è stata nessuna regia con i dirigenti scolastici ma soprattutto non c’è regia sullamobilità: il numero di auto in circolazione è esploso e ci si blocca in colonna nei dintorni di una qualsiasi scuola primaria, media o superiore».

Il consigliere comunale Pd ha molto a cuore il tema della mobilità (anche da ciclista “urbano”) e riparte dalle proposte fatte in passato. Compresa quella di una rete di ciclabili proposta dopo il primo lockdown e respinta dall’amministrazione, «ci prendevano in giro quando dicevamo che il problema andava affrontato». La preoccupazione era legata alla ripresa dell’autunno 2020, con tutte le incertezze legate al trasporto pubblico in epoca Covid e con la previsione di un aumento delle persone che si sarebbero spostate con mezzo privato.

«Non piacevano le ciclabili? Neppure si sono fatte scelte sulla viabilità per le auto». Un esempio? «Non si sono valutate le “zone scolastiche”, per limitare la circolazione negli orari di entrata e uscita dalle scuole. A Sciarè la zona scolastica è stata fatta due anni fa, su proposta dei genitori, e questo è un bene. Ma non si è pensato ad estenderle. Lo si fa a Cassano, dove l’amministrazione è di centrodestra e ha avviato le zone scolastiche intorno a vari istituti: perché non si poteva discuterne anche qui?».

Generica 2020
La sperimentazione delle “zone scolastiche” a Cassano, divenuta stabile da quest’anno. La zona scolastica migliora la sicurezza nei dintorni dei plessi, anche se le voci critiche dicono che sposta solo il problema del traffico in un’area più ampia

Tra gli altri punti Pignataro cita poi la necessità di un maggior lavoro di «regia con le società di trasporto su gomma, non solo Amsc» ma anche l’idea di «forme di car sharing tra compagni di classi, che un tempo esisteva in modo informale ma oggi forse va organizzato e agevolato».

Il Pd rivendica le proposte fatte in questo anno e mezzo di emergenza Covid ma anche prima, con le proposte per la ciclabilità che sono state portate in due occasioni in consiglio comunale (e bocciate). «Le proposte sono state bocciate e prese in giro. E anzi: il Comune ha intanto dato un incarico due anni fa, da 200mila euro, e nessuno sa quale sia l’esito».

Ciclabili d'emergenza Gallarate
Una delle “linee” ciclabili proposte dal Pd era dedicata all’itinerario stazione-centro-viale dei Tigli

E soprattutto Pignataro sottolinea l’esito finale: «Quello che vediamo è il frutto esattamente del disinteresse e delle mancanze di scelte. Il sindaco, per non scontentare nessuno, ha scelto di non scegliere, ha ridicolizzato le proposte e rifiutato di pensare ad alternative. Il risultato: un peggioramento della vita per chi porta i figli a scuola, ma anche per chi abita nei dintorni delle scuole».

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 15 Settembre 2021
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