Asst Valle Olona condannata a pagare 10 mila euro all’infermiera Lgbt discriminata
La condanna del Tribunale di Busto Arsizio per un caso di molestie per orientamento sessuale in ospedale. Boschini (Arcigay): "Serve formazione per prevenire discriminazioni"

Sabato il Corriere della Sera ha pubblicato la notizia della condanna, da parte del Tribunale di Busto Arsizio nei confronti dell’Asst Valle Olona, a risarcire un’infermiera che avrebbe subito molestie per il suo orientamento sessuale sul posto di lavoro.
La donna era responsabile dell’ambulatorio di ginecologia e ostetricia di uno degli ospedali che fanno parte della Asst Valle Olona fino a quando il nuovo primario del reparto non ha scoperto del suo legame con un’altra dipendente dello stesso ospedale e avrebbe iniziato una serie di vessazioni nei suoi confronti fino a costringerla a cambiare reparto e mansione nonostante i colleghi abbiano scritto una lettera per difendere il suo operato e la sua professionalità.
Sulla vicenda è intervenuto Giovanni Boschini dell’Arcigay provinciale: «Questa omofobia in ambito medico è inaccettabile e non si fa nulla per prevenirla – dichiara Giovanni Boschini, presidente Arcigay Varese, che prosegue -. Non esistono piani di formazione per il personale medico e a pagarne le spese sono i lavoratori LGBT, lavoratori come tutti gli altri che pagano ancora per un clima profondamente omofobo e che impedisce alle persone di vivere liberamente. Precedenti del genere rischiano di alimentare un clima tossico che impedisce ai dipendenti di parlare della propria vita personale come tutti gli altri e di vedere il luogo di lavoro come un luogo frustrante, in cui autocensurarsi per non incappare in problemi per la propria carriera».
Secondo Arcigay le aziende pubbliche devono prendere posizione in maniera netta ed esplicita contro l’omofobia: «Come accade in molti altri Paesi, dove si organizzano iniziative ad hoc e formazioni per il personale. Un ulteriore silenzio da parte delle ASST significherà solo continuare ad essere complici di odio e pregiudizio».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Felice su Latitante 20enne arrestato a Saronno dai Carabinieri: era evaso dai domiciliari
PaoloFilterfree su Brutale pestaggio in centro a Varese. La testimonianza di un cittadino
Felice su Sabato è il giorno di Va Live Pal: musica, arte e impegno civile ai Giardini Estensi di Varese
gokusayan123 su Varese, arrestato per stalking un 20enne: pedinava una commessa da due mesi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.