La Pro Patria torna in campo: “Contro la Pro Vercelli la gara più difficile delle ultime tre”

Domenica 24 ottobre l'undicesima di campionato. I tigrotti concludono allo Speroni di Busto il "mini" tour-de-force da tre partite in sette giorni. Le parole del mister Luca Prina: "Pro Vercelli squadra di prima fascia, a Comi basta mezza palla per cambiare la partita"

Luca Prina - Padova

«La strada è quella giusta» Luca Prina guarda con fiducia alla gara di domani, domenica 24 ottobre. Alle 17:30 la Pro Patria guidata dal mister biellese ospiterà allo Speroni di Busto Arsizio la Pro Vercelli, una delle squadre più blasonate della categoria e ben posizionata in classifica (18 i punti, 12 quella della Pro Patria) anche grazie al super avvio segnato da quattro vittorie consecutive, prima del lungo digiuno senza vittorie di quasi un mese conclusosi giovedì con la vittoria 2 a 1 ai danni del Giana Erminio.

Nonostante il buon momento di forma dei biancoblu, l’undicesima di campionato sarà una gara da non sottovalutare tanto dal punto di vista tattico – la Pro Vercelli è tornata alla vittoria col passaggio da 352 al 343 – quanto da quello psicofisico: si tratta infatti della terza partita in appena sette giorni e la conquista dei quattro di risultati utili consecutivi ha senza dubbio spremuto le energie fisiche e mentali dei tigrotti, chiamati tra l’altro mercoledì a Legnago a dover rimontare dopo aver incassato due gol in 10 minuti.

«La terza partita della settimana è sempre la più difficile e la più pericolosa, soprattutto ai nostri livelli, con le squadre che sono formate da molti giovani – ha commentato il mister nella tradizione (ma pur sempre a porte chiuse) conferenza stampa alla vigilia della sfida -. Il compito dei ragazzi è quello di distribuire le forze all’interno della settimana, è chiaro che non è facile e che per alcuni giocatori si tratta del terzo impegno settimanale. Aver fatto qualche risultato non deve essere un punto di arrivo ma un punto di partenza».

Nel derby delle “Pro”, entrambe lombardi e piemontesi sono dunque chiamati a trovare la continuità di risultati, i bicciolani per cancellare definitivamente, dopo la vittoria in rimonta di giovedì contro il Giana Erminio, il periodo nero coinciso con cinque partite in fila senza vittorie mentre i tigrotti per “ingranare la quinta”, ovvero proseguire nella striscia di risultati senza sconfitte, merito anche delle mura amiche dello Speroni “inviolate” negli ultimi due turni casalinghi (Virtus Verona 1-0; Sudtirol 0-0).

«Prima di mercoledì venivamo da trasferte in cui non avevamo una grande autostima né una grande consapevolezza dei nostri mezzi. Sono soddisfatto anche dall’aspetto tecnico messo in campo mercoledì ma in realtà sono due aspetti che viaggiano in parallelo. Negli scorsi giorni abbiamo cercato di lavorare sul blackout (da 0-1 a 1-2 al 15’) di mercoledì, la cosa che più stimola è la mia convinzione che abbiamo dei grandi margini di miglioramento. Ci aspetta un grande ed entusiasmante lavoro, sto studiando la Pro Patria e le dinamiche di questa squadra, le valutazioni non sono da fare oggi».

«La Pro Vercelli è la squadra di prima fascia con più giocatori capaci a incidere negli episodi: Comi è un centroavanti che con mezza palla può cambiare la storia di una partita». Al trio difensivo della Pro Patria Saporetti, Boffelli, Molinari sarà richiesta un’altra grande prestazione ma contro il bomber che vanta tanti anni di esperienza nella serie cadetta, autore già di quattro gol in stagione, non sarà facile e le diffide di Saporetti e Molinari rischiano di risultare (eventuali) assenze pesante nella trasferta a Gorgonzola contro il Giana Erminio.

«Nelle difficoltà ci siamo compattati – conclude il mister con una disamina delle prime dieci gare di campionato -. Il primo passo da fare è stato quello di avere un atteggiamento difensivo diverso dalle prime partite. I numeri di queste quattro parte ci dicono che siamo sulla buona strada ma è troppo poco e l’avversario di domenica è qualitativamente molto alto».

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

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Pubblicato il 23 Ottobre 2021
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