Scola: “Le tante anime della Pallacanestro Varese sono un potenziale poderoso”
L'argentino ha spiegato i nuovi ruoli nel club. Con lui Ferraiuolo e Oioli. "Già al lavoro con gli sponsor. Ho un'opzione per diventare socio, il programma a lungo termine non cambia"

«Sono un grande appassionato di pallacanestro, mi piace tutto di questo sport: vincere, perdere, arrivare al palazzetto e respirare l’aria prima della partita, fare due tiri con mio figlio, guardare una gara in tv e via dicendo. Poi, certo settimane come questa non sono troppo divertenti: non è bello quando una persona che lavora con te lascia l’incarico, non è bello trattare l’infortunio di un giocatore come è avvenuto con Caruso. Però sono entusiasta di questo lavoro, la cosa che desideravo fare al termine della mia carriera, e sono entusiasta perché davanti a noi abbiamo grandi margini di crescita e di miglioramento verso il futuro».
Le parole sono di Luis Scola e arrivano sul finire di una chiacchierata informale che il nuovo “comandante in capo” della Pallacanestro Varese ha voluto con la stampa locale al termine di giorni da tregenda, dentro e fuori dal campo. El General si è presentato in Sala Gualco insieme a Max Ferraiuolo e Mario Oioli, biancorossi di lunghissimo corso, le persone che con lui hanno ereditato la vasta area di competenza di Andrea Conti, dimessosi da direttore generale nel burrascoso dopogara con Reggio Emilia.
IL NUOVO ASSETTO E IL PIANO QUINQUENNALE
«D’ora in avanti Max sarà il riferimento per le basketball operation – spiega Scola – mentre Mario si occuperà dell’area amministrativa e io terrò principalmente i rapporti con gli sponsor. Già con Conti presente c’era questo indirizzo, ora che non è più con noi proseguiamo su questa strada. Sarà una situazione temporanea per questa stagione, poi in estate definiremo ancora meglio l’organigramma. Naturalmente la situazione della prima squadra richiede un’attenzione particolare in questo momento ma la cosa più importante è il piano a medio-lungo termine presentato un mese fa e quello non cambia».
VALORIZZARE LE RISORSE
Max Ferraiuolo, team manager, assume un ruolo più operativo in ambito sportivo, non solo di tramite tra club e squadra. «Ringrazio Luis perché sta valorizzando le risorse interne che ritengo sempre valide e competenti. Ora toccherà a noi dare un certo tipo di risposte e di risultati per dimostrare di poter essere utili anche negli anni a venire nello sviluppo del programma futuro di Pallacanestro Varese. Il presente è complicato ma per ora continueremo a lavorare sul percorso avviato: serve riportare positività attorno alla squadra, allenatore e giocatori sono consci della situazione. Stiano tranquilli e si impegnino perché per il momento non interverremo».
«Sono qui da oltre vent’anni nei quali ci sono stati almeno dieci cambi di guida al vertice della società – spiega invece il direttore sportivo Mario Oioli – e l’operatività degli uffici non si è mai fermata. Non c’è tempo per guardarsi indietro: ci sono scadenze da rispettare ogni settimana e quindi andremo avanti con il lavoro di tutti. Sappiamo che per i tifosi ciò che più conta è il risultato della domenica ma, da dentro, non dobbiamo dimenticare anche gli altri asset di Pallacanestro Varese: la gestione del palazzetto è fondamentale così come il programma stilato da Luis o i progetti sociali con le scuole. E poi abbiamo la fortuna di avere un personaggio come Scola che ha cambiato la storia del basket mondiale».

AL LAVORO CON GLI SPONSOR
A livello pratico, il dirigente argentino fa capire che il lavoro di contatto con gli sponsor è già iniziato in questo primo mese di lavoro anche perché, banalmente, senza risorse monetarie non si potrà intervenire sulla rosa: «Dovevano essere settimane di apprendistato ma ho dovuto accelerare: abbiamo redatto un piano per incontrare sia gli sponsor già presenti sia nuovi contatti, poi torneremo da loro per… tirare le somme». Detto della “semina” resta la possibilità concreta di un ingresso diretto di Scola in società: «Ho preso un’opzione da esercitare entro l’estate 2022, però i dettagli (sull’entità delle quote che potrebbero essere acquisite ndr) restano privati. La mia idea era quella di concentrare qui i miei sforzi e per quello c’è la delega a Ferraiuolo per l’area sportiva: coltivare i rapporti con gli sponsor è attività che richiede tempo e costanza anche perché la crescita organica a lungo termine è fondamentale. Poi è ovvio che i tifosi non guardano a cinque anni ma alla trasferta di domenica a Treviso; la nostra responsabilità però dev’essere su un orizzonte più lontano. Detto questo e tornando al campo, dico che nel basket si può e si deve sempre migliorare, anche quando si vince. Figuriamoci quando si perde».
LE ANIME DELLA SOCIETÀ: UNA RISORSA DA SFRUTTARE
Uno dei problemi che si è trovato davanti Andrea Conti è stato quello di dover dare risposte continue alle tante anime che compongono Pallacanestro Varese: dal CdA al consorzio, dal trust a Orgoglio Varese, dai tanti sponsor all’Academy e così via. Sulla vicenda Scola è chiaro: «Dobbiamo trovare la maniera di tenere tutti vicini: avere così tante anime è una cosa poderosa, buona, positiva. Tutti questi soggetti ci vogliono bene e hanno idee interessanti. Il nostro obiettivo è quello di fare fronte comune: potenziare tutta questa voglia di aiutarci e moltiplicare questo potenziale. Questa è un po’ la sfida del mio progetto».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Fabio Rocchi su Dal Pentagono a Tianjin: quando la guerra torna a chiamarsi guerra
lenny54 su Il Pd di Gallarate attacca Cassani: "Paladino della macchina propagandistica programmata dal governo Netanyahu"
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Felice su Latitante 20enne arrestato a Saronno dai Carabinieri: era evaso dai domiciliari
PaoloFilterfree su Brutale pestaggio in centro a Varese. La testimonianza di un cittadino
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.