Attilio Fontana tra i tesori artistici di Casalzuigno e Arcumeggia
Il piccolo borgo è stato visitato ieri dal governatore lombardo. Il ringraziamento di Flavio Moneta della Sangalleria
«La bellezza è patrimonio dell‘Umanità, la cultura è apolitica e trasversale. Ieri, venerdì, il Governatore di Regione Lombardia, Attilio Fontana è arrivato nel borgo affrescato di Arcumeggia, frazione di Casalzuigno, per visitarlo insieme a sindaci e autorità della zona», così il curatore della Sangalleria, Flavio Moneta, ha salutato l’arrivo della massima carica regionale nel piccolo borgo della Valcuvia.
Dopo aver salutato i presenti, tra i quali il presidente di Comunità Montana Simone Castoldi, il sindaco del comune di Casalzuigno Danilo De Rocchi è passato alla visita, accompagnato da volontari di Pro Loco Arcumeggia. Toccato e affascinato dai numerosi affreschi presenti sui vetusti muri di case, edifici che parlano di sudore, sacrifici e duro lavoro testimonianze che tracciano un percorso sincronico della storia dell’emigrazione del Novecento Italiano.

«Scorreva il 1956, un tocco “divino” come un impercettibile vento accarezzava gli amministratori della “Res pubblica” di allora, più precisamente Mario Beretta, allora presidente dell’ EPT (Ente per il Turismo Varese) ed il suo stretto collaboratore Manlio Raffo, fautori di un progetto culturale allora considerato quasi utopico ed irrealizzabile: “Un borgo affrescato dai più noti pittori del 900’ Italiano”, così fu. Rendere un borgo montano misconosciuto e abbandonato dai suoi abitanti piegati quasi totalmente dalla crisi economica che imperversava allora» – ricorda Moneta.
Sono trascorsi sessantacinque anni da allora e Arcumeggia, primo borgo affrescato d’Italia, è ancora oggi importante realtà culturale e artistica, fervida testimonianza di un presente di valenza storico e artistica imprescindibile culturalmente.
La salvaguardia di tali testimonianze artistiche e culturali è un imperativo imprescindibile, spetta alle istituzioni in collaborazione con associazione e privati, supportare il rilancio di tale patrimonio artistico. Il Fai è presente con quel gioiello incastonato in una collana di verde che è Villa Dalla Porta Bozzolo di Casalzuigno, splendidamente gestita dal dottor Magnifico e dai suoi stretti collaboratori.
Conclude Flavio Moneta che cura il piccolo museo presente nel paese: «Nel suo piccolo Sangalleria è presente ad Arcumeggia con il Museo della fotografia e con la sede espositiva. Uniti possiamo salvaguardare un patrimonio inestimabile».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.