I mal di pancia della Lega di Samarate sul piano di diritto allo studio
Ancora attriti e tensioni nella maggioranza di centrodestra di Samarate che, nonostante il voto favorevole delle due liste, non ha superato "la prova" del piano diritto allo studio
Lo dice subito, il consigliere Domenico Trimboli della civica “del sindaco” Enrico Puricelli dopo la presentazione del Piano di diritto allo studio 2021-2022 nel consiglio comunale di venerdì 5 novembre: «Votiamo favorevole al piano, già in forte ritardo, solo per un senso di responsabilità».
Una frase che conferma i i mal di pancia all’interno della maggioranza a trazione leghista di Samarate, già ravvisato nel consiglio di ottobre, quando i civici Trimboli e Claudio Verga, al momento della votazione del piano triennale delle opere pubbliche, si sono astenuti.
Un nuovo scossone volto a mandare un segnale alla Lega che le problematiche segnalate, ovvero la mancanza di condivisione anche all’interno della stessa maggioranza, a fine ottobre ancora non sono state risolte.
“A Samarate mancano condivisione e dialogo anche all’interno della maggioranza”
Il consiglio comunale dei ragazzi
Il motivo che ha spinto Trimboli a fare il suo intervento è la temporanea sospensione del consiglio comunale dei ragazzi, almeno fino alla fine della pandemia, il «cavallo di battaglia» della lista, come ha ricordato: «A questo proposito continuiamo a leggere proclami e rimandi a dopo la pandemia. Il nostro gruppo ha ribadito quanto sia sensibile al tema anche sui tavoli di discussione della maggioranza: avevamo chiesto di discutere e condividere prima in maggioranza e poi con la minoranza il regolamento. È chiaro che tale linea non sia passata per motivazioni legate alla pandemia».
Nonostante le difficoltà extrapolitiche, però, per Trimboli è proprio il metodo alla base del lavoro a far storcere il naso: «Purtroppo non funziona il metodo, altre volte è assente: un metodo di confronto all’interno della maggioranza. Quanto espresso da me oggi deriva da una condivisione di tutto il gruppo “Enrico Puricelli per Samarate”: è solo per un senso di responsabilità che votiamo favorevole il piano, già in forte ritardo». Trimboli ha dunque proposto un emendamento – poi votato all’unanimità – che “chiarisca date certe e sulla condivisione del regolamento”, dando una data certa sulla “progettazione e sull’attuazione entro tre mesi”.
Il piano di diritto allo studio di Samarate approda in consiglio comunale
«All’interno del documento non ci sono date certe perché i dirigenti scolastici mi avevano chiesto di sospendere i lavori», ha risposto Farinon, «in quanto il passaggio dalla didattica a distanza a quella in presenza sarebbe stato fonte di disagio sia per gli alunni sia per le famiglie». Ha poi affermato che tra marzo e aprile 2022 ci sarà un momento di confronto con i dirigenti, in quanto solo loro hanno «una visione limpida» e completa sugli istituti.
Dai banchi dell’opposizione ha preso la parola la consigliera Rossella Iorio (Progetto democratico): «I tempi certi non devono essere dati soltanto al cc dei ragazzi, ma anche alla data del piano che non sia a novembre ma ben prima dell’anno scolastico: i documenti alle scuole non devono essere dati a luglio ma ben prima».
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