Completata la riqualificazione della dogana di Ponte Tresa, biglietto da visita per chi arriva in Italia
Il progetto ha riguardato la ristrutturazione dell'edificio e il rifacimento della pavimentazione stradale, della cartellonistica e dell'illuminazione

E’ stata completata in questi giorni la riqualificazione funzionale del valico doganale di Ponte Tresa, frutto di un intervento coordinato tra la Direzione regionale lombarda dell’Agenzia delle dogane e il Comune di Lavena Ponte Tresa.
Il progetto, che conclude il percorso avviato già dal 2016 con la sistemazione delle strade che conducono al valico, il rifacimento del piazzale della dogana e la realizzazione di nuove aiuole fiorite, in questi mesi ha riguardato il nucleo della dogana.
In particolare si è provveduto alla ristrutturazione totale dell’edificio, compreso il rifacimento degli impianti ed è stato sostituito il gabbiotto di servizio della Guardia di Finanza. Tutta nuova anche l’illuminazione, sottoposta a “relamping led”, cioè alla sostituzione dell’illuminazione tradizionale con apparecchi led di ultima generazione a basso consumo, nell’edificio e nelle aree esterne. Nuovo look anche per la cartellonistica e le vetrofanie degli uffici. Infine si provveduto al rifacimento della pavimentazione stradale e della segnaletica nelle aree di competenza.
«Il valico commerciale di Ponte Tresa si situa in un ambito molto importante dal punto di vista ambientale e turistico, caratterizzato da un contesto paesaggistico di particolare rilevanza – dicono i responsabili della Direzione regionale – Il valico inoltre è al contempo interessato da un importante transito veicolare sia turistico che commerciale essendo uno dei principali valichi con il Canton Ticino, che comporta un’intensa attività per il personale di ADM – l’Agenzia Accise Dogane e Monopoli e della Guardia di Finanza. Per questo la Direzione regionale DT-I Lombardia, nei mesi scorsi, d’intesa con il Comune di Lavena Ponte Tresa, ha valorizzato le attività istituzionali e il contesto territoriale attivandosi dapprima nella programmazione e poi nella realizzazione di questi importanti interventi manutentivi sui manufatti e sull’area di competenza».
«Un intervento necessario che ha cambiato l’aspetto di quello che è il punto di ingresso nel nostro paese. Ora la dogana è un adeguato biglietto da visita per chi arriva in Italia – dice il sindaco Massimo Mastromarino – E’ stato fatto un grande lavoro, in un clima di efficace collaborazione tra il nostro Comune e l’Agenzia delle dogane, che completa gli interventi già avviati negli anni scorsi».
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