La Uisp della provincia di Varese apre ai profughi ucraini i propri corsi
Ragazze e ragazzi provenienti dalle zone di conflitto avranno l'occasione di frequentare associazioni e squadre nella scia di quanto fatto da UISP nazionale. Stanziato un budget per borse di studio sportive

Lo sport unisce, aiuta a costruire la propria identità, a fare squadra, e soprattutto in questo momento può essere una importante forma di solidarietà.
Anche il Comitato Territoriale varesino di Uisp, nel solco di quanto sta facendo Uisp nazionale, si è mobilitata per dare un sostegno concreto a tutte le ragazze e i ragazzi rifugiati ucraini che nello sport potranno trovare un modo di integrarsi con la comunità varesina e un ritorno alla normalità.
Già da oggi, tutti i bambini e i ragazzi rifugiati ucraini potranno iscriversi ai corsi sportivi organizzati dalle società affiliate senza pagare la tessera associativa. Inoltre, è stato stanziato un budget di mille euro per borse di studio relative proprio ai corsi sportivi. Ulteriori agevolazioni ci sono per i minorenni, che possono mettersi in contatto con Uisp Varese per trovare il corso più adatto ai propri interessi.
La solidarietà è un traguardo che tutte le Uisp vogliono tagliare insieme. Uisp, infatti, da subito si è impegnata per sostenere concretamente la popolazione ucraina, soprattutto per accogliere i profughi in fuga dalle bombe che hanno raggiunto l’Italia. Raccolte fondi, azioni di accoglienza e iniziative specifiche di sostegno alla popolazione ucraina sono in corso sul territorio ad opera dei Comitati territoriali e regionali Uisp, al fianco della Rete AOI-Cooperazione e solidarietà internazionale e del Forum nazionale del terzo settore. Ovviamente, un aiuto considerevole arriva proprio nel sostegno allo sport di base, “che è presente per lanciare messaggi di pace” ha detto Tiziano Pesce, presidente Uisp nazionale.
Prosegue inoltre la mobilitazione per la pace in Ucraina con la campagna #SportAgaintWar, promossa insieme ad Amnesty International, Usigrai, Assist, Sport4Society. Su Facebook è possibile unirsi al gruppo #SportAgainstWar in cui condividere contenuti contraddistinti dall’hashtag della campagna.
I comitati Uisp di tutta Italia stanno portando avanti iniziative e mettendo a disposizione di bambini e ragazzi ucraini diverse opportunità di carattere sportivo e ricreativo a titolo gratuito.
A Varese sono già più di 20 gli studenti che hanno iniziato a frequentare le scuole dell’obbligo, coniugando le lezioni in classe insieme ai compagni con quelle del centro di prima alfabetizzazione Nai. Inscriversi a un corso sportivo può essere un modo per riprendere quel gusto della vita che la guerra ha tentato di cancellare e per provare a lasciarsi alle spalle le brutte esperienze vissute.
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