“Figli come soldatini: seminava terrore in casa”: padre a processo a Varese

Insulti, aggressioni e bestemmie rivolte alla moglie di fronte ai figli e ai suoceri

tribunale varese

“Nella nostra famiglia non è mai successa una cosa del genere”. La frase è quella della suocera di un uomo finito di fronte al collegio nella giornata di oggi, martedì, per un processo che si celebra a Varese, dove è stato ricostruito l’ambiente di una famiglia che abitava in una cittadina della provincia ma che ora vede l’indagato vivere altrove.

Ai tempi dei fatti, oramai anni fa, la moglie ha denunciato l’uomo, classe 1977, per stalking, reato poi esondato nei maltrattamenti in famiglia con l’aggravante di aver inscenato condotte oggetto del processo dinanzi ai figli minori. Un “padre padrone”, secondo quanto emerso oggi in aula nel racconto dei testi dell’accusa, parenti della donna. La ricostruzione – l’uomo è innocente fino a prova contraria – parla di percosse all’ex moglie, bestemmie, improperi alla presenza dei figli “che pretendeva si comportassero come soldatini”, ha spiegato la suocera dell’imputato.
Poi pedinamenti e messaggi, aggressioni e gesti folli come il presunto tentativo di suicidio e altri gesti autolesionistici. Il processo proseguirà nelle prossime settimane.

Roberta Bertolini
roberta.bertolini@varesenews.it

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Pubblicato il 26 Aprile 2022
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