Il sindaco Licata su Pedemontana: “Torneremo alla carica con il nuovo presidente”
Il primo cittadino di Lozza, portavoce dei sindaci della zona, chiederà un appuntamento a Luigi Roth: "Porteremo le immagini di un drone che dimostrano quanto sia poco usata quella autostrada"

Un’autostrada dal pedaggio “salato” e sempre deserta. Basta questa scarna descrizione per capire di quale tratto di strada si stia parlando: ovviamente Pedemontana.
Sulla questione è calata un “silenzio assordante” ma Giuseppe Licata, primo cittadino di Lozza, e portavoce dei sindaci dei comuni che gravitano sull’area di Pedemontana, non si rassegna. E se le parole non sortiscono effetto spera lo facciano le immagini. Licata ha dato così incarico ad un videomaker di filmare con un drone le due strade che corrono parallele: la Pedemontana, A60, nel tratto Gazzada/Morazzone-Vedano Olona, e la provinciale, la Sp57. Circa 4,5 chilometri di autostrada, al costo di 1,07 euro, a fronte di 6 chilometri di provinciale gratis.
Ma lo scotto da pagare, per l’automobilista che sceglie la gratuità, è alto: lunghe code, e quindi molte ore passate in auto nell’arco di una settimana. Licata ha più volte cercato una mediazione con l’allora presidente di Pedemontana Lombarda Roberto Castelli senza arrivare però a un accordo. Ora ci riproverà, dice, con il nuovo presidente Luigi Roth.
«La pandemia ha fermato il dialogo che si era aperto tra la società e i sindaci di questa zona -spiega Licata – ma ora prenderemo appuntamento con il nuovo presidente e torneremo alla carica. Non possiamo accettare che non si torni a discutere di questo pedaggio sproporzionato che ha ricadute pesanti sul nostro territorio. Le code inquinano e creano un grave danno ambientale. Fa davvero rabbia vedere le auto in fila, transitare accanto a un’autostrada completamente deserta, o quasi. E questo ha conseguenze anche sulla strada che conduce al confine con la Svizzera».
Una soluzione era stata proposta ma non è mai stata presa in considerazione: togliere il pedaggio negli orari di punta.
«Non se n’è fatto niente ed è un peccato perché poteva essere un compromesso accettabile. Ma ci sono troppi interessi economici dietro la questione. Le riprese con il drone spero ci aiutino a dimostrare che la nostra battaglia è giusta e qualcuno si decida a fare davvero qualcosa per il nostro territorio».
Intanto è stato prorogato fino al 30 giugno 2022 lo sconto del 20% per gli automobilisti che usano con frequenza Pedemontana e pagano con Telepedaggio (Telepass o altro operatore SET/SIT-MP abilitato) e Conto Targa.
La promozione, dedicata agli automobilisti che viaggiano spesso sulla rete (A36, A59 e A60), prevede lo sconto del 20% sul pedaggio generato dal sesto giorno di transito nell’arco dello stesso mese, a prescindere dal numero di passaggi effettuati nell’arco dello stesso giorno. Basterà a convincere gli automobilisti ad usare Pedemontana? A giudicare dalle auto in transito ogni giorno, per ora la risposta è no.
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