Varese
Il corpo e l’architettura in una mostra alla Ghiggini
Debora Barnaba presenta le sue opere fotografiche più recenti in un progetto realizzato insieme al visual artist torinese Michele Liuzzi
La Galleria Ghiggini di Varese presenta da sabato 7 maggio la mostra “Body architecture” con le più recenti opere fotografiche di Debora Barnaba. L’esposizione è caratterizzata dalla presenza di “Entracte”, il nuovo progetto della giovane fotografa che vede la collaborazione del visual artist torinese Michele Liuzzi, composto da una serie di scatti in bianco e nero in cui il corpo nudo è abbinato a eleganti dettagli architettonici, oggetti e decorazioni che portano lo spettatore a immergersi in un’atmosfera senza tempo.
Abbinate a questo progetto sono state scelte delle fotografie di Debora Barnaba dalla serie “Untitled” in cui, sempre attraverso la tecnica dell’autoscatto, il colore è protagonista.
Una “prima volta” per Debora Barnaba che trasforma il corpo in una mescola di luci e ombre servendosi dell’abbinamento del rosso e del nero. L’approccio all’uso del colore nelle fotografie dell’artista milanese è sintomo della ricerca di un nuovo equilibrio, una sorta di rinascita, ma fedele alla scelta stilistica che da sempre caratterizza il lavoro di Debora Barnaba ovvero la volontà di usare il proprio corpo evitando di scadere nel cliché di parlare di sé.
Debora Barnaba presenta la mostra con queste parole: “Per questa mostra ho voluto presentare due nuovi lavori, molto diversi ma che rimandano sempre alla nascita. Nel progetto principale “Entracte” in bianco e nero, ho collaborato con l’artista Michele Liuzzi per realizzare delle immagini nuove a partire dal mio corpo. Abbiamo immaginato come potesse essere lo stato di passaggio tra uno stato primordiale di vuoto, di buio anteriore alla generazione del cosmo da cui emersero gli dèi e gli uomini. Una nascita della vita, del mondo. Corpi che si scoprono e si rivelano nella loro fragilità e alla ricerca di un senso. Nel progetto a colori “Untitled” ho usato il corpo come se fosse un’ombra. Una sorta di segno, grafico, in cui il corpo è bidimensionale e diventa astratto. Ma nasce sempre dalla luce, in questo caso rossa, che lo avvolge”.
“Body architecture” – Fotografie di Debora Barnaba
Un progetto in collaborazione con Michele Liuzzi.
Inaugurazione: sabato 7 maggio, dalle 16 alle 19.
Periodo mostra: 10 maggio – 30 giugno 2022.
Orario: da martedì a venerdì 16-19; sabato 10-12.30/16-19.
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