Una chiesa gremita a Sesto Calende per dare l’addio a Carol Maltesi
La giovane assassinata nel gennaio scorso da un vicino di casa. L’ultimo saluto fra amici, parenti e conoscenti della ragazza. "Una madre meravigliosa, una figlia estremamente forte"
Chiesa gremita e tanta commozione questa mattina, lunedì 6 giugno, a Sesto Calende per i funerali di Carol Maltesi, la ragazza di 26 anni assassinata a gennaio a Rescaldina. L’ultimo addio alla chiesa dell’abbazia di San Donato nel paese dove la ragazza ha vissuto a lungo prima di trasferirsi in provincia di Milano. Nella città sul Ticino in molti conoscevano Carol Maltesi, tanti gli amici e gli insegnanti delle scuole di Sesto Calende e Busto Arsizio che, insieme ai parenti, hanno reso omaggio al feretro racchiuso in una bara di colore chiaro fuori.
Il caso ha prodotto una grande attenzione mediatica dopo il ritrovamento del corpo della ragazza avvenuto in provincia di Brescia il 20 marzo scorso e per via delle indagini che hanno avuto una svolta col riconoscimento di alcuni tatuaggi della ragazza che hanno consentito di fermare il vicino di casa della giovane, accusato di omicidio: l’uomo si era infatuato della ragazza che meditava di trasferirsi fuori regione per stare più vicina al figlio.
“Una madre meravigliosa e una figlia estremamente forte, sempre col sorriso sulle labbra”
«Cara Carol, nessuno di noi avrebbe mai immaginato che questo giorno sarebbe arrivato così all’improvviso, come un fulmine a ciel sereno» questo il commosso saluto delle due cugine Elena e Federica al termine della cerimonia religiosa celebrata da Don Luca, prima della tumulazione al cimitero del capoluogo, proprio difronte alla chiesa.
«Mai avremmo immaginato che saremmo stati qui a ricordare la favolosa persona che eri – prosegue la lettera, che ha poi accompagnato Carol nel loculo insieme a tanti fiori -. Eri una bellissima ragazza con il sorriso sulle labbra, l’entusiasmo che avevi per ogni cosa che facevi sia per te stessa, sia per le persone che ti circondavano, la tua forza, la tua allegria. È veramente difficile trovare le parole per descrivere il vuoto che hai lasciato nei nostri cuori, un dolore indescrivibile, che nessuno potrà mai superare. Eri una mamma meravigliosa, amorevole come il tuo bambino, attenta a seguirlo passo dopo passo, una figlia estremamente forte, che si prendeva cura della sua mamma, una nipote che ha regalato ai suoi nonni tante soddisfazioni e gioie. Nessuno potrà mai cancellare i bellissimi ricordi, le notti passate insieme dai nonni sveglie fino a tardi a ballare, ridere, a far arrabbiare il nonno come solo tu sapevi fare, le vacanze passate insieme, le domeniche dalla nonna. Ora niente sarà più come prima».
«Sarai sempre nei nostri pensieri e nei nostri cuori – così termina il commiato, ricordando momenti quotidiani ricchi di spensieratezza, di gioia e di amore, attimi ben presenti anche nella memoria dei tanti amici di Carol oggi presenti -. L’unica cosa che ci rende meno tristi in questo momento è la certezza che a farti compagnia c’è il nonno e che c’è un angelo in più che ci protegge da lassù. Non poter più riabbracciarti e sentire la tua risata ci spezza il cuore. Ma tutto quello che resta di te rimarrà per sempre racchiuso nei nostri ricordi. Che siano piccoli o grandi, nessuno potrà mai cancellarli. Ora è tempo di lasciarti andare e fare buon viaggio, piccolo angelo. Stacci sempre vicino e veglia sempre sul tuo piccolo. Rimarrai sempre nei cuori di tutti, salutaci il nonno e non litigare lassù».
“Non ci sono parole per descrivere quello che è successo”
Presente al funerale anche una delegazione dell’amministrazione comunale: «Non ci sono parole per descrivere quello che è successo – commenta il vicesindaco Edoardo Favaron -. Siamo venuti per esprimere il cordoglio da parte dell’amministrazione comunale e della città di Sesto, dove vive la mamma, in questo particolare momento seguita con molta cura dai servizi sociali».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Valeria Vernon su MV Agusta la situazione è critica: il sindacato dice no ai licenziamenti collettivi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.