Lavori alla fognatura di Barasso, il punto della situazione
Il sindaco Di Renzo Scolari ha per il momento negato la possibilità di chiusura totale di via Oltrona, interessata dai lavori predisposti da Alfa e ha chiesto un incontro con le aziende interessate

Situazione in evoluzione a Barasso per quanto riguarda i lavori alla rete fognaria. Il piccolo Comune alle porte di Gavirate è infatti inserito nel piano di Alfa srl, la società che gestisce le fognature per quasi tutti i Comuni della Provincia di Varese, un programma di intervento finanziato da Regione Lombardia per 800.000 euro.
È previsto il rifacimento totale del tratto di fognatura di via Oltrona a Barasso e dell’incrocio tra via Rossi e via Cinque Piante di Gavirate.
L’impresa esecutrice per lavorare ha chiesto al Comune di Barasso la chiusura totale di via Oltrona in singoli tratti da 150 metri cadauno per un cantiere mobile che deve partire dall’incrocio tra le vie Rossi, Cinque Piante di Gavirate e la via Oltrona di Barasso e procedere in salita verso il ponte della ferrovia.
Il sindaco di Barasso Lorenzo Di Renzo Scolari ha negato al momento la possibilità di chiusura totale del tratto di via Oltrona, pensando innanzitutto alla necessità di tutte le aziende locali di ricevere forniture di materiali tramite bilici e camion. D’altro canto la società esecutrice ha sottolineato la necessità di garantire la sicurezza degli operai nel cantiere.
Entro 10 giorni via Rossi di Barasso sarà riaperta al traffico veicolare perché i lavori di allargamento e realizzazione del marciapiede stanno per volgere a termine. Questo favorirà in ogni caso e principalmente per residenti e lavoratori una più facile circolazione in paese.
«Come amministrazione comunale abbiamo promosso un incontro tra Alfa, che dovrà realizzare questi lavori di pubblica utilità che sono certamente indispensabili e rappresentano un’opportunità per il territorio, e le aziende barassesi coinvolte che devono vedere garantito, seppur con qualche disagio, il diritto a lavorare ricevendo materie prime ed effettuando spedizioni – spiega il primo cittadino barassese -. Auspico che con il senso di responsabilità di tutti si possa trovare un punto di incontro in grado di ridurre i disagi al minimo necessario».
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