Molti ricoverati e poco personale: la UIL lancia l’allarme per la sanità privata
Gianluca Firrisi della UIL Fpl solleva la questione delle condizioni di lavoro nella sanità privata e chiede interventi strutturali a sostegno della sicurezza e della tutela dei lavoratori

(foto di repertorio)
Molti ricoverati, pochi operatori. Così nel pubblico come nel privato. L’allarme per la carenza di personale anche nel settore della sanità privata accreditata è lanciato da Gianluca Firrisi della UIL Fpl Varese.
«Da una parte – spiega Firrisi – per quanto riguarda i posti letto, si va verso il riempimento, peccato che il personale deputato all’assistenza sia difficile da reperire, perchè fanno scelte, non solo verso chi offre contratti più vantaggiosi per il loro operato, ma alla ricerca della salvaguardia della saluta e della sicurezza sui luoghi di lavoro, che molto spesso viene a mancare, dovuto ad un aumento, incontrollato e disorganizzato dei carichi di lavoro».
«La soluzione – conclude l’esponente sindacale della UIL – non può essere quella dell’OSS con formazione complementare. Noi siamo per la valorizzazione delle professioni e delle professionalità, ma occorrono, sicurezza e tutela, riconoscimento giuridico ed economico.
Servono interventi strutturali, sulle politiche di assunzioni, in un paese che sarà sempre più vecchio».
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